Windows RT crea confusione, Microsoft era stata avvisata

Secondo un dirigente di Dell, Microsoft era stata ammonita di non usare il marchio Windows per i tablet ARM, per evitare il rischio di confusione fra gli utenti finali. Ora toccherà ai produttori far capire ai consumatori le differenze.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Dell aveva consigliato Steve Ballmer di non usare il marchio Windows per i prodotti ARM per non creare confusione. L'amministratore delegato di Microsoft però non aveva accettato il consiglio perché il marchio Windows riveste un'importanza fondamentale per l'azienda.

La rivelazione arriva di nuovo da Jeff Clarke, il dirigente di Dell che la scorsa settimana aveva fatto dichiarazioni pepate contro Android. I tablet con Windows RT non possono eseguire applicazioni compatibili con tutte le altre versioni di Windows, però il marchio identico non permette ai consumatori di capirlo immediatamente.

Windows RT o Windows 8?

Dell a inizio 2012 aveva insomma cercato di spiegare a Microsoft che il marchio Windows sottintende nell'opinione comune che un sistema operativo è compatibile con tutte le applicazioni Windows. Visto che RT non lo è, il rischio è quello di creare confusione nei consumatori.

Dato che Microsoft non ha seguito il consiglio, il responsabile dei tablet Dell Neil Hand ha spiegato che ora spetterà ai produttori hardware spiegare ai consumatori le differenze fra Windows 8 e Windows RT, perché "educare il mercato sulle differenze sarebbe stato un atto necessario", e per farlo sarebbe bastato usare due nomi diversi.

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Le eventuali incomprensioni comunque secondo Dell si appianeranno presto, e i tablet con Windows RT avranno molto seguito fra gli utenti privati perché sono gli unici che possono offrire vantaggi di risparmio energetico, spessore e peso ridotti. Visto che Dell sta puntando tutto su Microsoft non poteva pensarla altrimenti.