Prima di proseguire, è importante specificare che si fa riferimento alle varianti destinate al mercato cinese, Per quanto riguarda le versioni globali – e dunque quelle disponibili anche nel nostro Paese – non ci sono ancora informazioni. Si presuppone, però, che possano arrivare qualche settimana dopo il roll-out in Cina.
Gli smartphone Xiaomi che dovrebbero ricevere l’aggiornamento durante l’ultimo trimestre del 2019 sono:
- Xiaomi Mi 9
- Redmi K20 Pro
- Xiaomi Mi 8
- Xiaomi Mi 8 Screen Fingerprint Edition
- Xiaomi Mi 8 Explorer Edition
- Xiaomi Mi Mix 2S
- Xiaomi Mi Mix 3
- Redmi K20
- Xiaomi Mi 9 SE
Mentre l’aggiornamento ad Android Q di Redmi Note 7 e il Redmi Note 7 Pro è atteso per il primo trimestre del 2020. Tuttavia, il produttore cinese sottolinea che si tratta di una stima approssimativa e che il programma potrebbe subire dei cambiamenti a causa di problemi imprevisti che potrebbero sorgere.
L’assenza nell’elenco di Mi 9T – recentemente presentato – è data dal fatto che lo smartphone in questione è praticamente la versione europea del Redmi K20 e – come già detto – la lista si riferisce al mercato cinese. Essendo l’ultimo arrivato in casa Xiaomi, dunque, non ci sono dubbi sul fatto che si aggiornerà ad Android Q. Inoltre, è molto probabile che in seguito verranno aggiunti altri modelli.
Il Redmi Note 7, nella versione da 3 GB di RAM, è disponibile su Amazon a 179,90 euro. Lo trovate a questo link.