Xiaomi Mi A3: Android 11 lo blocca definitivamente, scuse ufficiali

L'aggiornamento Android 11 per Xiaomi Mi A3 blocca definitivamente lo smartphone. L'azienda si scusa e offre riparazione gratuita anche fuori garanzia.

Avatar di Nikolas Pitzolu

a cura di Nikolas Pitzolu

Lo Xiaomi Mi A3 è l'ultimo smartphone del produttore cinese a portar avanti il progetto Android One. In principio era nato come un modo economico per avere Android praticamente stock su smartphone prodotti da altre aziende. Sfortunatamente quest'ultimo è stato anche il suo tallone d'Achille visto che gli OEM gli riservavano update lenti e, a volte, persino assenti. E poi avevamo già parlato della questione Mi A4 e del fatto che la società avesse deciso di non proseguire. Viste le ultime dinamiche emerse, ha fatto più che bene.

Anche se, appunto, nessuno smartphone è più in programma, Xiaomi ha voluto lo stesso portare ad Android 11 il Mi A3 esistente. Nel volto dei possessori si è passati dalla gioia alla tristezza in un attimo perché, una volta aggiornato e riavviato, lo smartphone cessava di avviarsi e nessuna modalità per riportarlo in vita funzionava.

Nel giro di pochi giorni Xiaomi ha prima ritirato l'update dai server e poi ha maturato la decisione di chiedere scusa ufficialmente e rendere gratuiti gli interventi - anche fuori garanzia - per riparare o sostituire il prodotto dopo che questo è stato reso inutilizzabile dall'update ad Android 11.

Ebbene, la serie Mi A ha avuto tantissimi problemi nel tempo che si sono susseguiti con gli aggiornamenti delle varie versioni di Android elaborate da Xiaomi. Tutti i possessori, nessuno escluso, hanno dovuto aspettare che la società correggesse i pacchetti di aggiornamento e, se tanto ci da tanto, i possessori di Mi A3 dovranno aspettare ancora per avere un software all'altezza dei loro smartphone.

Il nuovissimo Galaxy S20 FE è disponibile all’acquisto qui al miglior prezzo. Con caratteristiche Top e un design aggiornato è il Galaxy S20 definitivo.