Xiaomi Mi Note 2 è ufficiale. L'azienda cinese ha infatti presentato finalmente uno degli smartphone che più si candida a prendere il posto del defunto Samsung Galaxy Note 7 e sul quale comprensibilmente c'era dunque molta attesa, decisamente non delusa.
Il dispositivo infatti si presenta con una dotazione di tutto rispetto, a partire dal display, un pannello OLED flessibile da 5,7 pollici a doppia curvatura con risoluzione QHD.
Il cuore del sistema è il SoC Qualcomm Snapdragon 821 da 2,35 GHz, affiancato a 6 GB di RAM, 128 GB di spazio dedicato allo storage e basato su tecnologia UFS 2.0, fotocamera posteriore con sensore Sony IMX 318 da 22,56 Mpixel con stabilizzazione elettronica dell'immagine (EIS), fotocamera anteriore da 8 Mpixel con autofocus, DAC audio da 24bit/192 kHz e batteria da 4070 mAh con tecnologia Quick Charge 3.0.
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La principale novità è l'adozione di un nuovo chip 4G LTE che supporta 37 bande, ossia tutti i maggiori standard usati nel mondo, cosa che rende lo Xiaomi Mi Note 2 particolarmente appetibile anche sui mercati occidentali ed europei: GSM 2/3/5/8, CDMA 1X 0/1/10/15, WCDMA 1/2/4/5/8, TD-SCDMA 34/39, LTE-TDD 38/39/40/41 e LTE-FDD 1/2/3/4/5/7/8/12/13/17/18/19/20/25/26/28/29/30.
Lo smartphone è disponibile in due colori, Piano Black e Glacier Silver, e sarà presto disponibile in Cina in due varianti, una con 4 GB di RAM e 64 GB per lo storage, al costo di 2799 yuan (circa 415 dollari), e una con 6 GB di RAM e 128 GB di memoria interna, che costerà invece 3299 yuan, pari a circa 485 dollari. La variante internazionale di quest'ultimo modello costerà invece 3499 yuan o 515 dollari.
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Al momento Xiaomi non ha indicato date per la commercializzazione del Mi Note 2 al di fuori dei confini nazionali, ma grazie alla scelta del nuovo chip LTE è solo questione di tempo.