XO-3: il tablet per tutti, solare e con web via satellite

L'organizzazione One Laptop Per Child è al lavoro su XO-3, un nuovo modello di tablet realizzato per informatizzare i paesi in via di sviluppo. Fra le principali caratteristiche che potrebbe includere troviamo un sistema di ricarica solare e una connessione Internet satellitare. Microsoft fuori dai giochi sul sistema operativo.

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a cura di Roberto Caccia

OLPC, la fondazione di Nicholas Negroponte intenta a informatizzare le popolazioni meno fortunate del mondo, sta sviluppando nuove funzionalità per il suo tablet XO-3, che potrebbe includere un sistema di ricarica solare e la possibilità di collegarsi a Internet attraverso connessioni satellitari.

OLPC XO-3

Il tablet è stato annunciato nel 2009, con un prezzo ipotetico fissato sotto i cento dollari. Il modello XO-3 dovrebbe essere disponibile verso l'inizio dell'anno prossimo (se non addirittura prima) e il fondatore e presidente dell'organizzazione Nicholas Negroponte conferma la soglia massima dei cento dollari, nonostante i costi produttivi siano ancora da determinare.

Oltre ai già citati progetti di includere un sistema di ricarica solare e la connessione satellitare questo nuovo tablet includerà una cover in gomma, che servirà come protezione e che ospiterà una webcam. Ci sarà anche un microfono, posizionato nella parte inferiore dello schermo, porte USB 2.0 e un jack per le cuffie sui lati.

OLPC (One Laptop Per Child) sta ancora decidendo che tipo di display installare su questi tablet. I progetti sono di usare i nuovi schermi ibridi Pixel Qi, che possono funzionare sia in modalità e-ink sia come normali LCD, per riprodurre filmati e contenuti multimediali. Questi display possono inoltre assorbire la luce ambientale per aumentare la luminosità e ridurre i consumi.

OLPC XO-3

L'ambizioso progetto del tablet XO-3 si pone l'obiettivo di avere caratteristiche hardware e software in grado di aiutare i bambini delle scuole elementari nei paesi in via di sviluppo. In principio OLPC aveva pensato d'includere una versione tradizionale di Windows nei prototipi iniziali di questo tablet, che erano ancora basati su chip x86.

La successiva decisione di sfruttare i più efficienti processori ARM ha tagliato fuori dai giochi Microsoft, che all'epoca dei fatti (nel 2009) non disponeva di una versione standard di Windows compatibile con questa architettura.

Tuttavia, le dichiarazioni dell'azienda di Redmond relative alla compatibilità di Windows 8 anche con processori ARM potrebbe farla rientrare in corsa, ma ormai non sarebbe più da sola perché l'organizzazione sta andando avanti con altri sistemi operativi, inclusi Android e Chrome OS di Google, entrambi basati su Linux.

OLPC XO-3 - Clicca per ingrandire

Inoltre, sembrerebbe troppo tardi per Microsoft perché pare che OLPC abbia perso interesse nell'includere Windows su XO-3. "Non avrebbe quasi nessun significato", ha dichiarato Negroponte. L'azienda di Redmond si è rifiutata di commentare il lavoro effettuato con OLPC e i suoi progetti futuri per i nuovi tablet XO.