2006/2007: l'anno record di Nintendo

Nintendo rilascia i dati finanziari dell'anno 2006/2007, un anno che non poteva andare meglio: record su record

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a cura di Manolo De Agostini

Il 2006/2007 è l'anno dei record per Nintendo, che annuncia un utile netto in rialzo del 77%, pari a 174,3 miliardi di Yen (vicino ad 1,1 miliardi di euro), contro i 98,38 miliardi di Yen dell'anno scorso (608 milioni di euro).

Questa cifra si spiega con le vendite colossali di DS Lite e l'ottimo avviamento di Wii, ma anche con un tasso di cambio più favorevole, che da solo rappresenta un guadagno stimato di 20 miliardi di Yen (123 milioni di euro). Il fatturato è quasi raddoppiato in un anno (+ 90%), per raggiungere i 966,5 miliardi di Yen (6 miliardi di euro), una cifra fedele alle ultime stime comunicate ad inizio aprile.

Per il prossimo esercizio, che si concluderà a marzo 2008, Nintendo conta su un fatturato di 1.140 miliardi di Yen (7 miliardi di euro), al rialzo del 17,9%, ed un utile netto stabile in crescita di 175 miliardi di Yen (+ 0,4%); l'utile operativo dovrebbe raggiungere i 270 miliardi di Yen (1,7 miliardi di euro), contro i 226 miliardi dell'anno passato (1,4 miliardi di euro, + 19,5%), record assoluto nella storia del produttore giapponese.

In scia a Wii, Nintendo prevede un primo semestre estremamente favorevole in termini di fatturato (460 miliardi di Yen/2,8 miliardi di euro, + 53% riportato al primo semestre dell'esercizio passato), cifra che spiega questa previsione particolarmente ottimista per tutto l'anno.

Come sempre, la relazione finanziaria pubblicata online da Nintendo fa il punto sul volume delle vendite dei giochi e delle console su tutti i territori, per gli ultimi due esercizi e dall'uscita delle macchine. Ecco un quadro riassuntivo in cui i dati sono espressi in milioni di unità, e non in decine di migliaia come fanno i giapponesi. Primo insegnamento, il produttore non è stato in grado di raggiungere l'obiettivo di 6 milioni di Wii al termine dell'esercizio, concluso il 31 marzo scorso. Tenendo conto delle cifre ufficiali, sono state distribuite 5,84 milioni console, e certamente sarebbero state di più se il ritmo di produzione avesse seguito la domanda. Nell'ultimo periodo, sono state rispettivamente smaltite 2 milioni di macchine in Giappone, 2,37 negli Stati Uniti e 1,47 nel resto del mondo; per quanto riguarda i giochi, il produttore annuncia 28,84 milioni di titoli distribuiti, vale a dire 5 titoli per ogni Wii nel mondo. Nintendo conta già su 14 milioni di macchine e 55 milioni di giochi per l'anno prossimo.

Il principale motore della crescita è naturalmente il DS, strapopolare in Giappone, ma anche in Europa. Con 12,52 milioni di DS e DS Lite, il mercato europeo rappresenta una parte più importante del mercato americano (11,74 milioni). Il DS colma poco a poco il suo ritardo sul Game Boy Advance, macchina a fine ciclo ma sempre in vita: 4,34 milioni di GBA portano il totale delle vendite a 80 milioni dall'introduzione della macchina. Nel caso del DS, quest'anno sono stati piazzati 123,55 milioni di giochi, una cifra colossale che vede in testa New Super Mario Bros. (9,5 milioni distribuiti nel mondo) ed i giochi educativi di Nintendo.

Brain Training ha toccato quest'anno quota 8,08 milioni di copie nel mondo (12 milioni in totale, includendo il seguito uscito in Giappone), mentre il successo di Nintendogs non si è arrestato (6,95 milioni quest'anno, 13,6 milioni in totale). Non ancora uscito negli Stati Uniti e in Europa al momento della stesura delle cifre, il duo Pokémon Diamond/Pearl ha raggiunto i 5,21 milioni di unità in Giappone.

In collaborazione con ConsoleNetwork.com