5 veicoli iconici della storia dei videogiochi

Quali sono i veicoli più iconici della storia dei videogiochi? Ne abbiamo selezionato qualcuno per voi, pronti a mettervi al volante?

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a cura di Michele Pintaudi

Editor

Cosa rende un videogioco unico, speciale e indimenticabile? Sono tante le risposte possibili, e altrettanti gli elementi in grado di rendere particolare ogni singola esperienza. Il medium videoludico è infatti l’insieme di tantissime componenti, e ognuna di esse è il frammento di un mosaico capace di lasciare un segno indelebile nel cuore del fortunato videogiocatore.

Grafica, comparto sonoro, trama, protagonisti… Stiamo parlando davvero di tantissimo materiale e, dopo avervi parlato di alcune delle armi più iconiche della storia dei videogiochi, oggi ci vogliamo concentrare su altri protagonisti indiscussi di prodotti di questo tipo: i veicoli. Noi di GameDivision abbiamo selezionato cinque veicoli iconici della storia dei videogiochi, ai quali abbiamo aggiunto qualche doverosa menzione d’onore: pronti a questo nuovo viaggio?

I veicoli più iconici della storia dei videogiochi

Batmobile - Batman: Arkham Knight

La serie di videogiochi di Batman realizzata da Rocksteady è, con tutta probabilità, la miglior esperienza in assoluto dedicata al cavaliere oscuro di Gotham City: un collage di azione e dramma capace di conquistare il cuore di critica e pubblico, regalando una trilogia davvero unica nel suo genere.

Cosa rende questi giochi così eccezionali? Tante, tantissime cose… Tra cui ovviamente l’immancabile Batmobile. In Batman: Arkham Knight la possiamo ammirare nella sua versione migliore e più raffinata, e guidarla non è solo un piacere: è forse il momento del gioco in cui ci troveremo più coinvolti, più catturati e immersi nei panni di Bruce Wayne. Tutti noi abbiamo desiderato almeno una volta di trovarci al volante della Batmobile e, le sezioni di guida in Arkham Knight sono la completa realizzazione del sogno di milioni di appassionati in tutto il mondo.

Tutto lo showroom - Mario Kart

Cambiamo completamente genere con quelli che, con tutta probabilità, sono i veicoli più iconici di tutta la storia dei videogiochi: stiamo parlando del parco macchine della serie Mario Kart, che dal 1992 a oggi non ha mai smesso di stupire le tante generazioni di videogiocatori.

Sin dal primissimo capitolo del franchise troviamo infatti alcune vetture divenute immediatamente riconoscibili: le mitiche Pipe Frames di Mario e Luigi ad esempio, che nel corso degli anni si sono evolute in tutte le forme possibili e immaginabili. Con il passare del tempo ne abbiamo viste proprio per tutti i gusti: dall’elegante Heart Coach di Peach alla Combo Cruiser di Mario Kart Tour, passando per il passeggino di Toad fino ad arrivare all’inconfondibile Turbo Yoshi. Una carrellata di veicoli unici, grazie ai quali ogni appassionato ha solo e unicamente l’imbarazzo della scelta.

Warthog - Halo

"Il  Warthog è parte delle United Nations Space Command Armed Forces quanto lo sono stivali, fucili e il pessimo caffè."

Passiamo a un mezzo corazzato che, per chiunque abbia vestito almeno una volta i panni di Master Chief, rappresenta un vero e proprio punto di riferimento. Il Warthog Force Application Vehicle, meglio conosciuto come Warthog o Hog, è parte integrante dell’equipaggiamento delle UNSC: si tratta di un veicolo da guerra in grado di ricoprire moltissimi ruoli all’interno di ogni campo di battaglia, dalle attività di supporto fino alla semplice ricognizione.

Il veicolo attinge da una fonte di energia autoprodotta, con un’alimentazione proveniente da un motore da 12 litri a iniezione di idrogeno ICE (Internal Combustion Engine, Motore a combustione interna) in grado di raggiungere la velocità massima di 125 Km/h. I fan più affezionati di  Halo sapranno anche quanto poco sia facile maneggiare e manovrare a dovere il Warthog: una vera macchina della morte che, una volta governata, sarà senza ombra di dubbio l’alleato perfetto con cui affrontare ogni singola battaglia.

The Regalia - Final Fantasy XV

Final Fantasy XV è stato con tutta probabilità uno dei prodotti più divisivi della scorsa generazione, con l’opinione dei fan letteralmente spaccata tra chi l’ha adorato e chi invece continua a manifestare qualche dubbio sull’opera di Hajime Tabata. Uscito nel novembre 2016, il gioco è impreziosito da un’auto unica nel suo genere: la Regalia, il mezzo con cui Noctis e i suoi amici vivono un fantastico viaggio attraverso Eos.

La vecchia ragazza”, come la chiama affettuosamente il suo proprietario, vuole rappresentare proprio questo: la totale e completa idea di libertà, e al contempo ricordare il legame tra il nostro protagonista e la storia del padre. Nel corso dell’avventura avremo anche la possibilità di modificare la vettura a nostro piacimento, acquistando potenziamenti e piccole migliorie estetiche per rendere ancora più unica la nostra Regalia. In ultimo non dimentichiamo che beh, può anche volare!

IL Taxi - Crazy Taxi

Negli ultimissimi mesi dello scorso millennio, il mondo degli arcade si è trovato ad accogliere un titolo destinato a entrare nella storia di questo medium. Il successo di Crazy Taxi spingerà SEGA a volerlo assolutamente convertire in una versione per il neonato Dreamcast, prima di arrivare poco alla volta su tutte le console e, una decina d’anni fa, persino su mobile.

Cosa rende Crazy Taxi così speciale? Si tratta di un’esperienza veloce, immediata e capace di divertire sotto ogni punto di vista. Non si tratta solo di un folle simulatore di guida, ma di un videogioco che ha davvero segnato un’intera generazione: un’eredità figlia anche del vero protagonista dell’opera, ovvero il taxi vero e proprio. Mettersi alla guida della propria vettura alla ricerca dei passeggeri più stravaganti in città è infatti una gioia, e ogni singola curva rappresenta un bel ricordo di un gioco pressoché indimenticabile.

Menzioni d’onore

Chiudiamo con una serie di menzioni d’onore, ovvero di veicoli iconici della storia dei videogiochi che proprio non potevamo non citare. In chiusura vi inviteremo a dirci la vostra proprio perché sono davvero, ma davvero tanti gli esempi che ci vengono in mente ma che per ragioni di spazio non abbiamo inserito.

Prendiamo ad esempio la Deuce di Brutal Legend, la hot rod del protagonista Eddie con la quale andremo a vivere la nostra avventura al ritmo della miglior musica metal. Un veicolo che non possiamo che definire singolare e col quale, poco alla volta, prenderemo sempre più confidenza: il compagno di viaggio perfetto, al pari di un’altra grande auto da un’altra grande opera di Tim Schafer… Il Vagone d’Ossa di Grim Fandango: un carro funebre che il demone meccanico Glottis modificherà in maniera forse un po’ troppo esagerata, ma che proprio per questo ci regalerà tante risate in quella che è forse la miglior avventura grafica mai realizzata.

Rimanendo sui titoli d’annata andiamo poi a citare una piccola perla del passato che, purtroppo, molto spesso viene dimenticata: Re-Volt, sviluppato nel 1999 da Acclaim Entertainment, è infatti un simulatore di corse tra automobili radiocomandate da non sottovalutare. I dettagli delle ambientazioni, la completa libertà e le stesse piccole automobili sono i tasselli di un puzzle che ogni videogiocatore merita di (ri)scoprire.

Come non citare poi il Runner di Borderlands o l’introvabile Phantom Corsair di L.A. Noire? Non dimentichiamo infine che non stiamo parlando solo di auto, ma di veicoli in generale: anche guidare una carrozza in Red Dead Redemption 2 e pilotare un Metal Gear, ad esempio, sono esperienze allo stesso modo iconiche.

Abbiamo dato un’occhiata ad alcuni dei veicoli più importanti e interessanti della storia del videogioco: auto, kart e non solo che spesso e volentieri sono più di un semplice mezzo di trasporto. Come abbiamo visto alcuni di questi sono divenuti col tempo delle vere e proprie icone, riconosciuti e riconoscibili ai livelli del prodotto che rappresentano.

La parola passa ora a voi: scavando nei vostri ricordi da videogiocatori, raccontateci nei commenti quelli che sono i veicoli a cui siete più affezionati. Non vediamo l’ora di ripercorrere e rivivere insieme alcuni dei momenti che hanno contribuito, per tutti noi, alla creazione di un’esperienza unica e indescrivibile. Il videogioco, d’altra parte, è proprio questo.