Activision dai giudici: ModernWarfare3.com è nostro

Activision ha presentato un reclamo per la proprietà di ModernWarfare3.com, un sito web apertamente critico verso il nuovo sparatutto di Infinity Ward. Al centro della questione il redirect temporaneo delle visite verso il sito di Battlefield 3.

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a cura di Roberto Caccia

Activision sta reclamando la proprietà di ModernWarfare3.com, un sito che sbeffeggia pubblicamente il nuovo sparatutto di Infinity Ward definendolo un titolo alimentato dall'hype dei suoi fan e nient'altro che un sequel "copia-incolla" di Modern Warfare 2.

Una sezione di ModernWarfare3.com dove sono presenti numerose critiche al nuovo sparatutto

A suscitare l'attenzione dell'editore e dei media è stata la decisione dei proprietari del sito di ridirigere i visitatori verso il sito ufficiale di Battlefield 3. Nel suo reclamo Activision descrive il redirect del traffico come rappresaglia per un'ingiunzione di chiusura del sito, inviata dall'azienda statunitense a causa della pubblicazione di contenuti protetti da copyright.

Per riuscire ad ottenere la proprietà del sito Activision dovrebbe dimostrare che ModernWarfare3.com è "identico o confondibile" con i propri marchi legati alla serie, che i gestori non hanno nessun interesse legittimo nell'uso di questo dominio e che è stato registrato e utilizzato in malafede.

Il reclamo presentato al National Arbitration Forum, che si occupa di regolare le dispute relative alla proprietà dei nomi dei siti web, afferma che i proprietari potrebbero mantenere il nome "facendo un uso legittimo e non commerciale del dominio, senza scopi di lucro e senza fuorviare i consumatori o infangare il marchio".

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Tuttavia, Activision sostiene che ModernWarfare3.com ha ospitato banner pubblicitari di GameStop e Best Buy, due note catene di rivenditori di videogiochi. Basterebbe questo per dimostrarne la sua natura commerciale e in quest'ottica il redirect dei visitatori presso il sito di Battlefield 3, un diretto concorrente, è sufficiente a stabilire che il sito è stato aperto in malafede. O almeno questo è quello che spera l'editore statunitense.

Al momento ModernWarfare3.com non reindirizza più verso il sito di Battlefield 3 e sembra essere privo di qualsiasi banner pubblicitario. Nel frattempo sembra che Infinity Ward e Activision si siano dimenticati di acquistare anche ModernWarfare4.com, come ricordano i proprietari che richiedono a gran voce la creazione di server dedicati per Modern Warfare 2.

Riuscirà Activision a raddrizzare la campagna di marketing del suo nuovo sparatutto, che al momento è costata più di 24 milioni di dollari (circa 17 milioni di euro) soltanto negli Stati Uniti?