Adattare la natura

Gli sviluppatori trovano sempre modi ingegnosi per risparmiare tempo e risorse durante la programmazione.

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a cura di Matteo Lusso

Spesso le ambientazioni di un videogioco presentano molti elementi scenici come alberi e piante. Purtroppo la natura è molto varia e non è semplice darle un aspetto realistico nei videogiochi.

Per evitare di utilizzare troppe risorse solo in una parte dello scenario gli sviluppatori trovano sempre delle soluzioni ingegnose. DICE per Battlefield 3 ha utilizzato lo stesso trucchetto di Bethesda e ha conficcato gli alberi nel terreno per farli sembrare dei cespugli.

In Diablo 3 invece gli alberi sono molto dettagliati, ma ironicamente sono composti da pochissimi poligoni. La telecamera a volo d'uccello, nonostante il mondo tridimensionale, ha permesso agli sviluppatori di modellare un albero incompleto e semplificato, ma che risulta sempre dettagliato da qualunque angolatura. 

Altre soluzioni prevedono di usare un'immagine bidimensionale di un'albero o un cespuglio che da qualunque posizione lo si osservi sia sempre rivolta verso il giocatore. Da lontano il risultato è accettabile e permette di risparmiare molta potenza di calcolo, ma da vicino l'illusione si rompe facilmente.