Nintendo ha confermato che la console NX arriverà sugli scaffali a marzo 2017. La nuova ammiraglia Nintendo potrebbe però sancire la fine dell'attuale console, non a caso il presidente della compagnia Tatsumi Kimishima ha affermato durante l'incontro con gli azionisti che la produzione della Wii U potrebbe terminare a marzo 2018.
Non si tratta di una decisione scolpita nella roccia ma lo scarso successo di vendite, che si attestano a meno di 13 milioni di unità piazzate secondo l'ultimo rapporto finanziario, e la volontatà di evitare una concorrenza interna fra la nuova e la vecchia console potrebbero far propendere Nintendo verso una rapida fine della produzione.
Wii U è stata immessa sul mercato verso la fine del 2012, in anticipo rispetto a PS4 e Xbox One ma con un hardware decisamente inferiore che ha allontanato i produttori di titoli third-party e che certamente avrebbero aiutato le vendite. Inoltre, anche la scelta del nome della console lasciò confusi gli acquirenti meno esperti nei suoi primi mesi di vita. Questi fattori insieme ad altri hanno decretato lo scarso successo della console che potrebbe avere uno dei cicli vitali più brevi di sempre: meno di 6 anni. Nonostante ciò Nintendo sembra intenzionata a riproporre un'altra console a cavallo fra due generazioni.
La compagnia nipponica infatti considera la prossima console casalinga un vero e proprio asso nella manica, tanto che prevede un aumento dei profitti del 36.9% rispetto all'anno appena trascorso, per un totale superiore ai 400 milioni di dollari. Il mercato però non è d'accordo e ha reagito male alla notizia, visto che le azioni Nintendo sono crollate dell'8% subito dopo i recenti annunci.
Sperate che Nintendo cambi idea e continui a produrre la Wii U assieme alla NX o sotto sotto sapevate già che lo scarso successo ne avrebbe accorciato il ciclo vitale?