Aggiornamenti attuali e futuri
L'ultima versione del firmware (v2.60) offre soltanto lievi miglioramenti. Fra questi vi è il supporto dei caratteri cinesi nel navigatore Internet e della connessione senza filo WPA. Questo debole numero di progressi non arricchisce di molto la console ed aumenta la possibilità di incappare in bugs e difetti di sicurezza che occorrerà eliminare in seguito. I futuri aggiornamenti dovranno incorporare funzionalità più originali alla PSP per spingere i giocatori a restare nella legalità e non farsi tentare dai programmi indipendenti. Non sarà un compito molto semplice, poiché l'utente medio non trae nessun vantaggio rilevante a seguire la politica di Sony. Inoltre, alcuni di essi hanno assistito allo spegnimento o al bloccaggio della console nel corso dell’installazione del nuovo firmware, due operazioni che danneggiano il sistema interno della PSP, rendendola completamente inutilizzabile. Il servizio clienti di Sony fornisce un aiuto non del tutto efficiente in merito e deve ancora redigere l'elenco dei luoghi dove poter far riparare questo tipo di guasto.
Purtroppo per i legittimi e talentuosi programmatori autonomi (come le piccole software houses), esistono individui senza scrupoli che pretendono di giocare gratuitamente ai titoli in commercio. Di conseguenza, sono stati creati dei programmi per sfruttare vecchie versioni del firmware. Qualsiasi versione del firmware precedente alla 2.0 individua una memory stick come se fosse un UMD e le permette di far girare dei programmi o dei giochi. Sony ha reagito rapidamente lanciando aggiornamenti del firmware realizzati soprattutto per colmare questi difetti di sicurezza. Disporre nella propria gamma del primo sistema di gioco portatile che può essere utilizzato come un computer portatile economico è probabilmente il sogno di qualsiasi commerciale. Ciò nonostante, Sony continuerà a vendere la PSP come un semplice apparecchio multimediale per il gioco, la musica, i film e le fotografie. Commercializzarla in maniera differente richiamerebbe l'attenzione sul fatto che il sistema potrebbe essere sfruttato per fare cose che Sony non gradisce.
