Alan Wake 2, Microsoft disse no perché voleva altro

Il direttore creativo di Remedy Entertainment svela alcuni retroscena sul mancato sviluppo di Alan Wake 2.

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a cura di Danilo Iaccio

Sam Lake, il direttore creativo di Remedy Entertainment, ha svelato quello che ha portato al mancato sviluppo di Alan Wake 2 in un'intervista con VentureBeat. Sebbene il primo capitolo non abbia raccolto a sé una grandissima cerchia di fan, Remedy era intenzionata a fare un seguito ma Microsoft ha detto di no.

Questo è quanto racconta Sam Lake, che spiega come Microsoft accantonò le idee di Alan Wake 2 per la creazione di una nuova proprietà intellettuale. "Volevano che creassimo qualcosa di nuovo. Alcune idee di Alan Wake 2 però sono piaciute, soprattutto quella di approcciare il gioco come una serie TV".

"In quel momento avevano un forte interesse verso l'aspetto televisivo, volevano che lo show fosse godibile anche separatamente dal videogioco" dichiara Lake riferendosi alla casa di Redmond. Dalle idee di Alan Wake 2 è nato quindi Quantum Break.

Quantum break

Intanto Remedy Entertainment sta lavorando a un nuovo titolo, nome in codice P7, destinato questa volta a più piattaforme. Con il senno di poi, avreste preferito Alan Wake 2 o Quantum Break?


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