Aliens: Colonial Marines molta suspense anche nell'attesa
La saga di Alien è una delle pietre miliari della fantascienza cinematografica e ha ispirato decine di videogiochi. Atmosfere claustrofobiche, mistero e paura del resto non potevano che prendere per mano la fantasia di tanti sviluppatori.
Gearbox Software, dopo i successi di Borderlands e il disastro di Duke Nukem Forever, a febbraio sfornerà un nuovo titolo incentrato sugli xenomorfi. Ho avuto il piacere di giocare in anteprima Aliens: Colonial Marines durante un evento a Londra che ha riservato delle interessanti sorprese, come potete vedere nel video in questa pagina, sconsigliato ai deboli di cuore!
Una preview di solito si allunga e condisce con un mucchio di parole sulla storia del gioco siccome si ha poco da dire sul gameplay. Con Alien la storia è però imprescindibile, poiché ogni gioco si deve per forza posizionare in un punto preciso delle vicende narrate in film, fumetti, libri e giochi di ogni tipo.
Senza anticipare troppo, agli appassionati basti sapere che il nuovo Alien si posiziona cronologicamente dopo Aliens 3 e ha l'approvazione ufficiale di 20th Century Fox, quindi le vicende del gioco hanno pari nobiltà di quelle di film e libri ufficiali. Tra l'altro l'uscita del videogame è intelligentemente posizionata a poca distanza dall'ultimo capitolo cinematografico, il discusso Prometheus.
Video seguente: riproduzione teatrale ispirata al primo Alien, registrata durante l'evento di anteprima di Colonial Marines a Londra.
Per maggiore soddisfazione dei fan, Aliens: Colonial Marines proporrà una visita forzata di alcune ambientazioni storiche della serie, come Hadley's Hope, la Sulaco e LV-426. I protagonisti sono, ovviamente, i marine coloniali con le loro fragorose armi, come il fucile a impulsi e l'immancabile sensore di movimento.
Sotto: video intervista con filmati del gioco a Bryan Burleson, Senior Producer di Gearbox per Aliens: Colonial Marines.