Sarà pure il sistema "meno redditizio di sempre", ma il progetto Steam Machine di Alienware va avanti, seppur solamente grazie a Windows 8.1. Già perché il ritardo di SteamOS e Steam Controller al 2015 ha messo tutte le aziende in standby, salvo Alienware, che ha deciso comunque di portare il prodotto nei negozi per le vacanze natalizie a un prezzo a partire da 550 dollari.
Così spazio a Windows 8.1, con interfaccia modificata per accedere alla modalità Big Picture di Steam e altri programmi direttamente dal gamepad. Quest'ultimo non sarà ovviamente quello di Valve, bensì il controller wireless dell'Xbox 360. Insomma, una Steam Machine che non sarà una Steam Machine, almeno inizialmente.
Fortunatamente quando Valve renderà disponibile ufficialmente il suo sistema operativo, gli acquirenti del prodotto di Alienware potranno passare a SteamOS senza paura d'invalidare la garanzia. Maggiori certezze si hanno invece sul fronte hardware. La configurazione base prevede una CPU Intel Core i3, 4 GB di RAM DDR3 a 1600 MHz, un hard disk da 500 GB e una GPU Nvidia Maxwell Mobile con 2 GB di GDDR5.
Alienware parla di GPU "custom-built", ovvero progettata su misura, ma non è chiaro se si tratta solo di qualche trovata di marketing o qualcosa di più. L'azienda promette che i giochi gireranno in Full HD a 60 FPS, ma come sempre siamo come San Tommaso, "vedere per credere". Non mancano HDMI in e out oltre a due porte USB 2.0 frontali, due USB 3.0 posteriori, una Gigabit Ethernet, l'uscita SPDIF. Insieme alla console non saranno forniti mouse e tastiera.
La console sarà configurabile in fase di acquisto. A disposizione degli acquirenti una scelta tra processori Intel Core i5 e i7 Haswell, 8 GB di memoria DDR3 a 1600 MHz dual-channel, connettività dual-band Wireless-AC 2x2 con Bluetooth 4.0 e hard disk da 1 e 2 TB. Ogni modifica farà lievitare il prezzo, ma al momento non ci sono informazioni sul listino che si potrà raggiungere.