Altro che anteprima

Anteprima di Total War: Rome II, gioco sviluppato da The Creative Assembly. Si tratta di uno strategico che non teme confronti con nessuno: un gioco complicato, solo per veri generali.

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a cura di Tom's Hardware

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Quella che ci siamo ritrovati davanti era una versione del gioco che serviva da tutorial. Beh, possiamo dirlo? Alla faccia!. Un tutorial che quasi spaventa per vastità, tanto da chiedersi che cosa sarà il gioco finale. Secondo quanto rivelato dagli sviluppatori, il gioco nella sua forma completa offrirà qualcosa come 700 unità differenti di fazioni diverse.

Approcciando la battaglia per la difesa di Capua, avevamo a disposizione un gruppo folto, ma nemmeno troppo, di unità. Davanti a tutti, con grande coraggio, gli Hastati, legionari romani che formavano la prima linea da battaglia nelle legioni manipolari della Roma repubblicana, seguiti da altre truppe. Immancabili gli arcieri, che raggruppati in buon numero oscuravano il cielo che le loro frecce. No, non è qualcosa che viene dipinta solo dai film.

La sensazione di controllo è totale. Zoomando poco si vedono tutti quegli omini che combattono, ma zoomando sull'azione si capisce subito che sono tantissimi, tutti in grado di tenere la formazione come solo i Romani sapevano fare.

Per affrontare la battaglia, non bisogna solo sapere dove collocare gli uomini, sarebbe troppo facile, e anche poco veritiero. Far correre le truppe forsennatamente, ad esempio, le stanca e questo non fa altro che renderle carne da macello. E poi come sa un buon generale, oltre che fare i conti con l'ambiente che ci circonda, anche il meteo ha il proprio peso.

Tutto contribuisce al buon andamento di un attacco. Ad esempio la pioggia rallenta e affatica maggiormente i soldati, ma rende anche difficile usare attacchi incendiari, ben più efficaci in condizioni ideali. La nebbia riduce la visibilità e l'efficienza, e così via.