Anche Microsoft a favore del multipiattaforma

Boris Schneider-Johne di Microsoft Germania concorda con chi afferma che i titoli in esclusiva non sono più importanti.

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a cura di Tom's Hardware

Come era prevedibile, anche il mercato dei videogame sta subendo una forte inversione di tendenza, quanto meno rispetto alle sue politiche di una decina di anni fa, se non oltre. Le parole di Boris Schneider-Johne, product manager di Xbox in Germania, infatti, sono l'ennesima prova che dal fronte delle esclusive si sta assistendo a un forte ribaltamento, con i publisher sempre più convinti che la maggiore fonte di guadagno sia la distribuzione dei titoli multipiattaforma. Intervistato dal sito di casa Golem.de, Schneider-Johne ha così dichiarato: "Quello che vediamo oggi è che l'influenza dei titoli in esclusiva nelle curve di vendita sta diventando sempre meno rilevante rispetto al passato. Giganti come Electronic Arts o Activision possono, raramente, avere un modello aziendale  focalizzato sullo sviluppo per una singola console. Di conseguenza, questa politica sta man mano perdendo valore".

Questa corrente di pensiero sta effettivamente condizionando un po' tutti. Anche Sony, pioniera delle esclusive con i suoi due precedenti sistemi, ha capito che qualcosa sta cambiando, come ha ammesso una settimana fa David Reeves, il boss della divisione europea di PlayStation. Certo è che le impennate nelle vendite hardware all'uscita di un'esclusiva (basta vedere Metal Gear Solid 4 di recente) non sembrerebbero rispecchiare a dovere queste recenti affermazioni di Schneider-Johne sulla poca incidenza di questi titoli. Diciamo, più che altro, che gli editori non hanno mai avuto così bisogno di vendere come oggi per assicurarsi un rientro economico tale da coprire le ingenti spese di sviluppo necessarie con questa generazione di console.