Anche Ubisoft interessata a Take Two?

Forbes suggerisce ora il nome di Ubisoft per l'acquisizione di Take Two

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a cura di Tom's Hardware

Durante la conferenza telefonica organizzata per pubblicare i propri risultati finanziari del secondo quarto dell'anno fiscale, Take Two non ha offerto indicazioni riguardanti la possibilità di chiudere l'accordo di acquisizione da parte di Electronic Arts, ma ha ventilando l'intromissione di nuovi possibili acquirenti.  Mentre molti analisti sono convinti che EA chiuderà l'accordo rialzando il prezzo di offerta, c'è ancora una possibilità che un nuovo investitore possa accaparrarsi Take Two a titolo definitivo. Forbes, che esclude a priori Activision per via della sua recente fusione con Vivendi, suggerisce ora il nome di Ubisoft.

Tanto per cominciare, Ubisoft è uno dei cinque più grandi editori del mercato videogame con un giro d'affari di 1,5 miliardi di dollari nel corso dell'anno fiscale 2008. In più, durante le recenti interviste con Forbes, il presidente della divisione nord americana della società francese, Laurent Detoc, ha indicato che l'azienda si sta allontanando da un business unicamente rivolto ai giochi in favore di nuovi brand a lungo termine, estesi a tutte le piattaforme di intrattenimento esistenti  (film in primis).

Grand Theft Auto e Bioshock di Take Two, oramai affiancati al mondo del cinema,  potrebbero essere così sfruttati per applicare questa nuova politica ed ampliare notevolmente la line-up di Ubisoft. In aggiunta, gli sviluppatori di Rockstar si adatterebbero bene con la cultura di Ubisoft, nota per la sua libertà creativa concessa ai team di sviluppo.

Per finire, il CEO di Ubi, Yves Guillemont, si è mostrato particolarmente interessato alla possibilità di introdurre la società nel mondo sportivo. Proprio in questa circostanza, l'acquisizione di Take Two equivarrebbe all'assunzione della divisione 2K Sports, la diretta rivale di EA Sports.

L'unico neo di questa operazione potrebbe essere proprio la concorrenza di Electronic Arts, non solo dal punto di vista economico (EA ha un capitale maggiore da investire), ma anche per il semplice fatto che Electronic Arts detiene circa il 17% delle azioni di Ubisoft.