Another Brick in the Mall, il capitalismo diventa un gioco

Another Brick in the Mall è un gestionale disponibile su Steam grazie all'Accesso Anticipato. Costruire e gestire un centro commerciale non è mai stato così facile.

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a cura di Matteo Lusso

Finanziare un gioco in via di sviluppo può essere rischioso, ma a volte fra i titoli Early Access di Steam si trovano dei videogiochi davvero promettenti e Another Brick in the Mall è tra questi.

Abbiamo avuto la possibilità di provare questo gestionale, che ci permette di costruire mattone su mattone il nostro centro commerciale, e siamo rimasti positivamente colpiti dai contenuti che già offre in rapporto al prezzo di vendita, pari a 12,99 euro.

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Togliamoci subito il sassolino: la parte gestionale è ancora molto abbozzata. La difficoltà è tarata verso il basso, perlopiù perché non esistono situazioni particolari da fronteggiare. Costruito il fabbricato del negozio, assunti i commessi e riforniti gli scaffali con la merce, tutto funziona perfettamente come un orologio svizzero.

Ciò non è negativo, ma il saldo diventa in fretta positivo se si progetta senza manie di grandezza. Inoltre la gestione dei vari aspetti di un'attività commerciale è ridotta all'osso, trasformando tutto il lavoro per dar vita al proprio centro commerciale nella creazione un diorama. Un fantastico diorama con centinaia di persone, fra clienti e lavoratori, che si muovono senza sosta e danno linfa al capitalismo.

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Another Brick in the Mall sfrutta una semplice e colorata grafica bidimensionale, molto simile ad altri giochi dello stesso genere come Prison Architect o RimWorld. La visuale dall'alto permette di avere una perfetta visione d'insieme e osservare l'andirivieni delle persone, soprattutto quando si inizia ad ampliare sempre più il proprio centro commerciale. La grafica 2D si sposa senza problemi con il genere dei gestionali e quella di Another Brick in the Mall è già a un buon livello, nonostante qualche piccola imperfezione nei disegni di alcuni oggetti.

Appurato che la stilizzazione del mondo di gioco e dei personaggi ben si adatta al titolo in questione, resta da capire se vale la pena finanziare lo sviluppo fin da queste prime fasi. Proprio perché i soldi sono veri ed è giusto che siano spesi per qualcosa di tangibile, anche se solo virtualmente. 

Tutti al centro commerciale!

La base su cui poggia l'intero gameplay è lontana anni luce dal potersi definire completa e in grado garantire tutta la varietà di eventi e situazioni che possono avvenire in un centro commerciale, ma risulta solida fin da subito.

Il sistema di costruzione, nonostante i menù un po' caotici, è immediato da utilizzare. Si delimita la struttura e si aggiungono muri e porte per definire il negozio. Siccome i nostri clienti arrivano solo in automobile, è necessario costruire anche un parcheggio abbastanza ampio.

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I nostri costruttori iniziano i lavori e in poco tempo è tutto pronto. Per quanto riguarda la viabilità, al momento è possibile costruire strade a due corsie e posti auto per i clienti oppure riservarli ai lavoratori e alle operazioni di scarico della merce. Il traffico dei pedoni e quello delle auto non si influenzano a vicenda, risultando un elemento scenico. Solo i posti auto, se non sono abbastanza, possono creare disagi ai clienti che quindi potrebbero andarsene senza fare acquisti.

Naturalmente il cuore del centro commerciale sono i negozi e, sotto questo punto di vista, la scelta e la progettazione dell'attività economica è un ottimo punto di partenza per i futuri aggiornamenti.