Antonio Carraro Pack: vi parliamo del nuovo DLC di Farming Simulator 22

A partire da oggi tutti gli appassionati di simulazioni agricole (ormai non più così pochi come un tempo, ed a ben ragione), potranno acquistare per 9,99 euro il nuovo DLC di Farming Simulator 22, dedicato ad una delle marche più iconiche nel panorama trattoristico: la Antonio Carraro.

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a cura di Lorenzo Quadrini

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A partire da oggi tutti gli appassionati di simulazioni agricole (ormai non più così pochi come un tempo, ed a ben ragione), potranno acquistare per 9,99 euro il nuovo DLC di Farming Simulator 22, dedicato ad una delle marche più iconiche nel panorama trattoristico: la Antonio Carraro.

Un DLC "italiano"

Prima di affrontare i dettagli videoludici, è d'uopo un po' di storia. La Antonio Carraro nasce nei primi del 1900, in veneto, per merito di Giovanni Carraro, il quale partendo con una botteguccia di fabbro espande le proprie attività fino allo sviluppo di seminatrici e trattori. Negli anni 60 del secolo scorso il figlio Antonio ristruttura quello che era divenuto un complesso industriale vero e proprio, dando vita alla omonima Antonio Carraro. La specializzazione della casa motoristica è quella dei trattori compatti, con un focus sui mezzi di media potenza a 4 ruote motrici. Ad oggi la Carraro si occupa di moltissime linee di prodotti, con particolare attenzione alle macchine per colture fruttifere, viticole ed uliveti.

Una storia aziendale di tutto rispetto, proiettata verso le esigenze di coltura di agricoltori o di aziende magari non gigantesche, ma pur sempre non indifferenti in ambito produttivo. Insomma, un'eccellenza italiana come si suole dire spesso, eccellenza che ora è messa a disposizione anche dei videogiocatori di Farming Simulator 22. Il pack comprende 10 veicoli, dedicati principalmente alla coltura della vite e dell'ulivo (due grandi aggiunte nell'universo di Farming Simulator).

L'importanza di queste tipologie di coltivazione, così spiccatamente mediterranee, è stato quindi sottolineata anche dall'arrivo di un DLC tutto italiano, nel quale è possibile utilizzare alcuni mezzi come sempre ben riprodotti e particolarmente adatti all'approccio richiesto per queste due filiere. Giova menzionare in particolare: il Mach 4R, un 98 cavalli cingolato dalla grande potenza, nonostante la misura ridotta; il semi-cingolato Mach 2R, versione più rigida del precedente; il Supertigre 635, piccolo ma incredibilmente versatile ed il Tony 10900 TR.

Si tratta, per tutti i modelli, di mezzi inseriti nella categoria "small tractors", ma in realtà perfettamente rispondenti anche a colture ed appezzamenti più grandi, vista la buona velocità di crociera. In particolare, e questo rende il DLC molto adatto a certi tipi di partite, la manovrabilità di quasi tutta la flotta Carraro rappresenta un must have per chiunque si stia cimentando in una campagna votata alla raccolta dell'uva o delle olive: la difficoltà delle traiettorie che comportano queste colture in FS 22 viene infatti abbassata dalla propensione dei mezzi in esame, perfettamente rispondenti alle aspettative.

In conclusione

Sia chiaro, non siamo di fronte ad un contenuto che cambia il gioco o che rivoluziona le dinamiche di gameplay. La struttura, anche quella inerente a viti e ulivi, rimane praticamente identica. Certo però che l'approccio dei mezzi Carraro può rappresentare un interessante stimolo alla rigiocabilità del titolo ed alla gestione di una flotta particolarmente predisposta alla coltura "agile". Il prezzo abbastanza accessibile infine si pone come un obolo che gli appassionati dei motori agricoli pagheranno più che volentieri. Ovviamente se le vostre velleità in termini di gioco sono solo quelle di portare avanti un'azienda agricola di successo, senza troppi fronzoli, la versione base di Farming Simulator 22 basterà per darvi grosse soddisfazioni.