Le prestazioni della versione PC di Assassin's Creed Unity continuano a far discutere, e ora sembra che ci sia una spiegazione relativa al basso framerate che si può ottenere anche con schede video e CPU all'avanguardia.
Sul banco degli imputati il numero elevato di draw call, cioè le "chiamate" che intercorrono fra il sistema e il motore grafico. In alcuni casi il gioco di Ubisoft arriverebbe addirittura a 50 mila draw call, come ha spifferato una fonte vicina alla vicenda al sito web Hot Hardware.
Con Mantle e DirectX 12 l'alto numero di draw call non sarebbe un problema, ma le librerie DirectX 11 e le 11.2 non riescono a elaborarne così tante tutte insieme, anche usando CPU con un alto numero di core.
Considerando che proprio le DirectX 11 e 11.2 sono alla base delle nuove console di Sony e Microsoft la conclusione del sito è che Assassin's Creed è un porting fatto male, che non riesce a sfruttare al meglio i componenti e le soluzioni tecnologiche a disposizione dei PC.
Per questo motivo i problemi di Assassin's Creed Unity si presentano sia usando hardware AMD, sia Nvidia. Come si dice in questi casi, se Atene piange Sparta non ride. Ubisoft per ora ha promesso di essere al lavoro per cercare di sistemare i problemi più gravi, come i crash, i bug e glitch riscontrati dai giocatori, che potete "ammirare" nella nostra Top 10.
Una volta risolti questi inconvenienti toccherà al frame rate, ai problemi grafici e alle difficoltà con il matchmaking per il multiplayer online. Di lavoro da fare ce n'è parecchio.
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