Attacchi PSN e Xbox Live, due hacker Lizard Squad in manette

Due membri di Lizard Squad sono stati arrestati perché ritenuti responsabili degli attacchi ai server di Sony e Microsoft nel 2014.

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a cura di Danilo Iaccio

Due adolescenti sono stati arrestati con l'accusa di crimini informatici relativi agli attacchi indirizzati al PlayStation Network e Xbox Live durante le vacanze natalizie del 2014. Molti di voi ricorderanno l'accaduto provocato dal gruppo di hacker conosciuto con il nome di Lizard Squad.

Lizard Squad

I due diciannovenni Zachary Butcha di Fallston, Maryland, e Bradley Jan Willem Van Rooy di Leida nei Paesi Bassi, sono stati accusati dalla corte federale degli Stati Uniti "di aver cospirato per causare danni a computer protetti". Entrambi hanno operato sotto il comando di Lizard Squad e ora rischiano fino a 10 anni di reclusione.

Dal comunicato stampa rilasciato si legge che le autorità sono risalite ai due individui durante le investigazioni su un sito che offriva un servizio di molestie telefoniche a pagamento. Una vittima avrebbe ricevuto "una telefonata ogni ora per trenta giorni" carica di minacce violente.

Secondo il Dipartimento di Giustizia è stato proprio il successo del loro servizio di molestie a spingere Butcha, Van Rooy e gli altri membri di Lizard Squad a organizzare gli attacchi DDoS alle reti online di Sony e Microsoft nel periodo più affollato dell'anno.