Attacco e difesa

Senza ombra di dubbio il miglior videogioco dedicato all’intramontabile serie di Akira Toriyama. Budokai Tenkaichi 2 non trascura nulla, omaggiando una delle saghe più famose dell’ultimo ventennio.

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a cura di Tom's Hardware

Attacco e difesa

Gli scontri veri e propri si svolgono pressoché come in passato, ma in maniera decisamente più dinamica. Le combo sono al centro degli scontri ravvicinati e focalizzano la loro esecuzione su sequenze piuttosto lunghe di tasti. Le reali novità riguardano la possibilità di colpire il proprio avversario con un attacco potente e rapido, in modo da scaraventarlo il più lontano possibile. Una volta in volo, il nemico è raggiungibile, ad esempio, effettuando velocemente un teletrasporto alle sue spalle, per proseguire nella propria sequenza di calci e pugni. Questa piacevole libertà d'azione crea delle situazioni davvero complesse, nel corso delle quali si può dar vita a degli scontri entusiasmanti.

Per variare i piaceri, inoltre, è possibile scaraventare il povero malcapitato contro un palazzo o una montagna, che a sua volta finirà in mille pezzi. Il teletrasporto è una delle abilità fondamentali per non soffrire eccessivamente l'iniziativa della CPU, di conseguenza è consigliabile apprendere il suo utilizzo il più velocemente possibile, anche per sfruttarlo in occasione di semplici combinazioni di calci e pugni.

In DBZ: BT2 l'attacco ravvicinato frontale non è sempre l'arma migliore; le parate e le azioni evasive sono un'altra caratteristica di primaria importanza per non subire una sconfitta in tempi piuttosto brevi. Per quanto riguarda gli attacchi dalla lunga distanza, è offerta una discreta varietà di colpi, che possono trasformarsi in mosse finali che utilizzando una determinata quantità di Aura o di energia. Anche il loro sfruttamento è da tenere sempre in considerazione, non solo per l'ingente danno che sono grado di creare, ma soprattutto perché rallentano le azioni della CPU, piuttosto aggressiva dall'inizio alla fine dei combattimenti.

Per concludere questa escursione nei combattimenti, sono da segnalare le fusioni e le trasformazioni, ora finalmente applicabili nel pieno svolgimento delle battaglie. Nonostante qualche ovvio cambiamento nei controlli, il feeling resta quello della versione PS2: tutto è giocabile col controller GC e il classic, mentre l'utilizzo del Wiimote è circoscritto a momenti specifici come le onde energetiche e si riassume in un elementare movimento.