Baldur's Gate accusato di propaganda gender, fan inferociti

Il team Beamdog, responsabile dell'espansione Siege of Dragonspear di Baldur's Gate, è stato accusato di propaganda gender a causa di un personaggio.

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a cura di Nikolas Lacquaniti

L'espansione Siege of Dragonspear di Baldur's Gate è uscita soltanto pochi giorni fa, ma ha già scatenato un polverone attorno ad alcuni personaggi presenti nel gioco. Nello specifico gli sviluppatori sono stati accusati di "propaganda gender" a causa di Mizhena, una mercante che è possibile incontrare nel corso della nostra avventura.

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Mizhena, come si può intuire dai dialoghi del gioco, è stata cresciuta come un maschio dai suoi genitori ma con lo scorrere degli anni ha scoperto la sua vera natura di donna. Questo ha ovviamente portato la ragazza a cambiare nome per riottenere la sua reale identità personale.

Molti utenti non hanno però gradito le tendenze della mercante. Molti fan hanno infatti iniziato a riversare il proprio disappunto nelle recensioni su Steam, GOG e Metacritic, abbassando così la media delle valutazioni positive.

Trent Oster, AD di Beamdog, si è dunque visto costretto a chiedere ai fan di considerare l'idea di valutare positivamente il gioco, in modo tale da non scoraggiare i nuovi utenti all'acquisto.

Oster ha inoltre definito ridicola tutta questa faccenda e che se un personaggio come Mizhena è in grado di generare questo tipo di controversie allora viviamo in un mondo davvero triste.

Adesso vogliamo sapere cosa ne pensate voi. Ritenete eccessiva la reazione dei fan? Vi siete sentiti offesi dalla presenza di Mizhena in Siege of Dragonspear o pensate che siano polemiche completamente inutili?

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