Barcellona, la società non investirà più in eSports

L' FC Barcellona vorrebbe allontanarsi dalla scena competitiva perché i videogiochi sono violenti e vuole prendere la distanze da essi

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a cura di Giuseppe Licciardi

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Sembra quasi una notizia sensazionalistica o un'ipotesi basata su chissà quale frase non ben interpretata, eppure non è cosi. A dichiarare questo è stato lo stesso presidente del Barcellona Josep Maria Bartomeu in seguito ad una dichiarazione durante un intervento. Sembra quindi che la società spagnola si voglia completamente distaccare da questo mondo, e i motivi sono abbastanza chiari. "L'80% dei giochi sono violenti, noi non vogliamo incentivare, e quindi non parteciperemo ad investimenti".

Non sembrano parole di chi qualche anno fa ha investito milioni di euro per avere più di una squadra in Asia, eppure il presidente ha voluto ribadire il concetto. Vi ricordiamo infatti che l'FC Barcellona è stata una delle prime squadre calcistiche a investire in eSports. Sembra a questo punto che non vedremo più i colori di questa maglia all'interno di nessuna competizione a livello mondiale. Al momento infatti solo una squadra di Pro Evolution Soccer della Konami, veste i panni del team spagnolo.

Questa stessa squadra che veste i colori del Barcellona, partecipa attivamente a uno dei tornei principali del titolo all'interno dell'eFootball.pro. Inoltre una piccola squadra è stata formata anche nel corso dell'ultimo anno all'interno del panorama esportivo di Rocket League. Quest'ultima ha già disputato numerose partite nella Rocket League Championship Series e al DreamHack. Insomma, sembra quasi che non vedremo mai la squadra granata, avvicinarsi a titoli come Call of Duty, League of Legends o magari Fortnite, che sono anche i più remunerativi a livello di competizioni.

"Avremmo bisogno di fare un altro passo, che potrebbe voler dire acquistare un franchising, acquisire una nuova squadraPenso che questo sarà la nostra prossima mossa, ma senza investimenti troppo alti, e restando restando lontani da quell’80% di giochi troppo violenti per noi, - continua Bartomeu -. "Al momento siamo legati agli esports meno violenti. Siamo presenti in questo settore, e questo genera una serie di ritorni molto importanti, soprattutto per quanto riguarda il coinvolgimento e l’interazione sui socia networkcon molti nuovi follower".

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