Battlefield 4 in Beta nell'autunno 2013, tutto confermato

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, DICE ed EA hanno confermato la Beta di Battlefield 4 nell'autunno 2013. Il gioco arriverà a due anni da Battlefield 3, un titolo che ha riscosso grande successo. I fan s'interrogano: troppo presto?

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Battlefield 4 Beta nell'autunno 2013. Dopo essersi lasciata sfuggire che la prenotazione di Medal of Honor Warfighter (prima del 26 ottobre) avrebbe dato accesso alla Beta del nuovo FPS di DICE, ad EA non è rimasta altra scelta che uscire allo scoperto.

La promozione è confermata ma solo per la Limited Edition, quindi chi non sapeva se acquistare Medal of Honor Warfighter ora potrebbe avere un motivo in più. In attesa di capire dettagli tecnici (per esempio sul motore grafico) e di gameplay, ci s'interroga sulla data di uscita.

La Beta è limitata a chi ha acquistato la versione più costosa di MoH e verosimilmente seguirà un periodo di prova pubblico, quindi salvo problemi Battlefield 4 dovrebbe uscire a fine ottobre come il predecessore. In tempo probabilmente non solo per far strabuzzare gli occhi agli appassionati su PC, ma anche per stupire su una console next-gen.

L'annuncio ha generato non solo attesa da parte dei fan, ma anche qualche malumore: c'è chi pensa che l'uscita ogni 2 anni, in alternanza con MoH, possa rovinare la serie, portandola sul cammino intrapreso da Call of Duty. D'altronde da Battlefield 2 al 3 sono passati sei anni - ma con un radicale cambio di motore grafico.

DICE ha  cercato di rassicurare i fan di Battlefield 3 e assicurato che le novità per l'attuale FPS, uscito sul finire del 2011, non sono finite perché ci sono i DLC in arrivo prossimamente. La software house ha anche colto l'occasione per comunicare che il nuovo Medal of Honor userà Battlelog.

Infine da registrare le parole di Frank Gibeau, presidente di EA Label, secondo cui lo sforzo dell'editore è quello di mantenere Battlefield e Medal of Honor due FPS il più possibile differenti, così da non stancare la clientela con titoli "uguali" ogni anno.