Battlefield Bad Company, quei cattivi ragazzi

Contrariamente alla moda attuale, DICE non ha mai rinnegato il suo amore per il PC. Il suo franchise Battlefield ne è l’esempio lampante: quattro titoli su PC e uno solo su console. Tenuto conto dello stato attuale del mercato PC, però, gli sviluppatori svedesi hanno visto di buon occhio le console di nuova generazione ed ecco quindi arrivare Bad Company, titolo sviluppato unicamente su queste piattaforme.

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a cura di Tom's Hardware

Noi siamo la Bad Company

Genere: Sparatutto in soggettiva

Sviluppatore: Digital Illusions CE (Electronic Arts)

Distributore: Electronic Arts

Voto: 8/10

In un futuro non troppo lontano, gli Stati Uniti dichiarano guerra alla Russia. Non domandatevi il perché, non vi è dato saperlo. Il vostro ruolo in questa ennesimo scontro bellico prende il nome di Preston Marlowe, un novellino della sezione B: la Bad Company, una divisione composta soltanto dagli scarti dell'esercito che hanno l'ingrato compito di andare in prima linea senza la ben che minima protezione. Questa squadra è composta unicamente da quattro membri: voi, il sergente Samuel D. Redford, un veterano a tre giorni della pensione, Sweetwater, lo zimbello chiacchierone che si è arruolato nell'esercito per pagare i propri studi e Haggard, un esaltato fuori di testa ma specialista degli esplosivi.

Il gioco si apre con l'arrivo di Preston nella squadra. Il primo passo è di aprire la strada ad un convoglio di fornitura. L'occasione, immancabilmente, viene sfruttata per introdurre un efficace tutorial dei comandi di gioco. Da qui in poi, i quattro loser avranno modo di scoprire i retroscena di questo scontro bellico, nel quale - a sorpresa - partecipa anche un'organizzazione di mercenari pagati unicamente in lingotti d'oro. Moneta forte, che fa gola a tutti…