BioShock 4 non se la passa bene: problemi in casa 2K?

Cloud Chamber, team di sviluppo al timone di BioShock 4, non starebbe navigando in ottime acque, almeno secondo le ultime voci di corridoio.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Il tanto atteso BioShock 4, che già sappiamo essere in sviluppo presso Cloud Chamber, potrebbe essere nei guai. A svelarlo è un report dell'insider Oops Leaks, che ha lanciato un tweet nel corso delle ultime ore, spiegando la situazione interna, che non appare sicuramente delle migliori.

Stando alle parole dell'insider, al momento BioShock 4 si troverebbe in una situazione decisamente particolare. "Ci sono dei problemi nello sviluppo. La software house ha perso circa 40 dipendenti, tra cui alcune figure chiave che stavano dirigendo lo sviluppo", si legge nel cinguettio. Oops Leaks va poi avanti, spiegando che al momento 2K non è ancora soddisfatta del risultato raggiunto da parte di Cloud Chamber ma che è ancora fiduciosa in una release entro la fine del 2024.

Il prossimo capitolo di BioShock, tuttavia, non sarebbe a rischio cancellazione. Oops Leaks ci tiene a specificare che al momento lo sviluppo non è ancora in una situazione critica, ma sta rallentando per una serie di problematiche interne. "Alcuni dei dipendenti hanno lasciato di loro spontanea volontà, altri invece sono stati licenziati". Il progetto sta dunque vivendo una fase di ristrutturazione e per questo motivo l'annuncio ufficiale di 2K che svelerà il nuovo gioco della serie potrebbe slittare a data da destinarsi. Secondo i piani originali il titolo avrebbe dovuto essere mostrato al grande pubblico nel corso di quest'anno, ma con molta probabilità non sarà così.

Come di consueto in questi casi vi invitiamo a prendere questa notizia con le pinze, visto che ci troviamo nel campo dei rumor e delle speculazioni. Oltre al nuovo BioShock, un altro gioco sarebbe in una situazione decisamente non ottimale: parliamo ovviamente del nuovo titolo di Ken Levine, che al momento sembra ancora lontano dall'essere annunciato ufficialmente a causa di problemi interni ben più gravi di quelli di Cloud Chamber.

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