Blizzard ci ripensa: no alle vere identità su Battle.net

Blizzard ascolta il parere degli utenti e decide di non forzare l'uso d'identità reali all'interno dei forum di Battle.net. Nel corso del weekend migliaia i feedback di utenti preoccupati per la privacy inviati all'editore.

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a cura di Manolo De Agostini

Blizzard ha accantonato l'idea d'imporre ai propri utenti l'uso di nomi e cognomi reali sui forum Battle.net (Blizzard proibisce i nick sui forum, solo vere identità).  L'editore di WoW, StarCraft e altri titoli storici ha dovuto fare un passo indietro dopo una fragorosa rivolta da parte degli utenti.

Mike Morhaime, AD e cofondatore di Blizzard Entertainment, ha dichiarato che dopo aver discusso internamente sulle preoccupazioni manifestate dagli utenti (privacy, ndr), l'azienda ha deciso "che l'identità reale non sarà richiesta per postare sui forum ufficiali Blizzard".

L'idea di obbligare l'uso della vera identità era nata per eliminare flame, troll e litigi all'interno dei forum. "Rimuovere il velo di anonimità tipico del dialogo online contribuirà a un ambiente di discussione più positivo e a promuovere conversazioni costruttive", aveva dichiarato Blizzard.

L'azienda, nonostante il dietrofront, ha confermato che l'impegno per migliorare i forum non diminuirà. In arrivo anche la possibilità di dare un voto ai post. Blizzard non ha tuttavia abbandonato il programma opzionale “Real ID", che permette ai videogiocatori di usare la loro vera identità all'interno del gioco. Questa possibilità è già attiva in World of Warcraft e presto lo sarà anche con l'atteso StarCraft II.