Borderlands Legendary Collection | Recensione

Se vi piace Borderlands e non l’avete mai giocato, la Swtich vi offre l’occasione di immergervi per centinaia di ore in un mondo fuori di testa con Borderlands Legendary Collection.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Se non avete ancora acquistato una Nintendo Switch, probabilmente questo è uno dei momenti migliori per farlo, a patto che via piacciano le serie di Bioshock, Borderlands o Xcom. Disponibili sotto forma di “collezioni”, abbiamo già recensito la collection di Bioshock, un must-have per tutti gli appassionati di FPS, che probabilmente apprezzeranno anche Borderlands Legendary Collection.

Al prezzo di un solo gioco (anzi, meno in realtà, circa 50 euro), avrete Borderlands, Borderlands 2 e Borderlands: The Pre Sequel!, assieme a tutti i vari DLC, ad esclusione dell’ultimo per Borderlands 2 (Commander Lilith & the Fight for Sanctuary). Non è incluso Borderlands 3, uscito da meno di un anno.

Per chi non avesse mai giocato a Borderlands, si tratta di un FPS Open World con una componente di loot molto pronunciata. Un sistema di generazione delle caratteristiche delle armi permette la creazione di armi “praticamente infinite”, condizione che vi porterà alla continua ricerca del miglior arsenale. Sarete catapultati in un universo post-apocalittico, un mix tra Mad Max e Ken Il Guerriero, per intenderci, con personaggi totalmente fuori di testa che non ci penseranno nemmeno un secondo a lanciarvi addosso razzi, granate o qualsiasi altro ordigno bellico. La grafica è in stile “cartoon” (simile al cel-shading, viene applicata una tecnica Sobel che ha lo scopo di identificare ed enfatizzare i bordi degli oggetti), perfettamente godibile. Dovrete scegliere un personaggio prima di iniziare l’avventura, con delle caratteristiche specifiche che verranno migliorate durante il gioco, sbloccando differenti abilità.

Con questa Legendary Collection avrete davanti a voi centinaia di ore di gioco, se non centinaia, considerando che la presenza di personaggi molto diversi da loro offre un buon livello di rigiocabilità, grazie a stili di combattimento differenti. Potrete affrontare la storia da soli, o anche in co-op con alcuni amici, fino a quattro giocatori in totale.

Borderlands ha il vantaggio di solleticare l’interesse anche di chi l’ha già giocato, come il sottoscritto, non solo per la presenza e comodità di averlo su Switch, ma grazie ai differenti personaggi. All’epoca lo giocai con un solo personaggio, provando solo per poche ore le altre classi. A distanza di tempo la voglia di ributtarmi nel mondo di Pandora con uno stile di combattimento differente è probabilmente il motivo che più mi spinge a voler giocare nuovamente Borderlands.

Probabilmente un difetto di questa collezione è che siamo davanti a capitoli molto simili tra loro, considerando che le versione originale di Borderlands fonda le sue radici nella versione GOTY, che ha acquisito qualche caratteristica ereditata da Borderlands 2, e che “Borderlands: The Pre Sequel!”, è una sorta di estensione di Borderlands 2, uscito prima di Borderlands 3 (non in termini temporali, considerando che è ambientato tra i primi due capitoli). Dovrete quindi vedere questa collezione come una sorta di lungo, lunghissimo capitolo di Borderlands di tutto quello che è accaduto prima di Borderlands 3. Se non avete mai giocato a questi titoli, noterete ugualmente una progressione, se invece avete appena smesso di giocare a Borderlands 3, noterete un grande passo indietro giocando al primo capitolo.

Le prestazioni su Switch sono soddisfacenti, cioè avrete un frame rate stabile a 30 FPS per la maggior parte dell’avventura. Abbiamo sperimentato qualche calo di frame rate nelle situazioni più concitate, ma a conti fatti l’esperienza è stata positiva. Certo se avete un PC da Gaming o una console, potrete acquistare le corrispettive collection e giocare i tre capitoli al doppio degli FPS.

Il controllo tramite i Joycon è buono, e addirittura potrete usare gli accelerometri interni per prendere la mira, estremamente utili quando vorrete essere più precisi, ad esempio con un fucile da cecchino. Consigliamo l’uso del Joypad per un controllo migliore, ma se deciderete di utilizzare la Switch nella sua configurazione originale, dopo qualche ora sarete ugualmente abbastanza precisi da godervi pienamente il gioco.