Call of Duty, Phil Spencer dà una lezione di stile a PlayStation

Phil Spencer ha parlato di Call of Duty, di Activision Blizzard e ne ha approfittato per citare PlayStation e le sue pratiche commerciali.

Avatar di Alessandro Adinolfi

a cura di Alessandro Adinolfi

Se pensavate davvero di esservi lasciati alle spalle l'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft, con la conseguente disputa su Call of Duty tra PlayStation e Xbox, siete completamente fuori strada. Già, perché nonostante non ci siano novità di rilievo in merito, Phil Spencer sta facendo tutto il possibile per poter convincere le autorità dei paesi che devono approvare questa approvazione. E lo fa soprattutto a mezzo stampa, con una nuova intervista su Xbox On, canale YouTube ufficiale di Microsoft dedicato al gaming su PC e le sue console.

Nel corso dell'intervista, Spencer ha ribadito (ancora una volta) come in realtà l'obiettivo di Microsoft sia valutare "caso per caso" la necessità di pubblicare un titolo solamente su PC e Xbox oppure su altre piattaforme. E per quanto riguarda Call of Duty è tornato a parlare di quel famoso contratto decennale, che obbligherebbe (in caso di acquisizione) Microsoft a portare l'IP di Activision su altre piattaforme, senza nessun tipo di differenza a livello di contenuti. Approfittando proprio di questo impegno, Spencer si è lasciato andare a un commento che ha messo in mostra i comportamenti di Sony, che secondo alcuni potrebbero essere scorretti, come per esempio una missione di Hogwarts Legacy, che è esclusiva PS5 e che Spencer (e tutti i giocatori Xbox) non possono giocare.

Non è in realtà una novità. Sony punta tantissimo su questo genere di contenuti e di partnership. Al di là di tenere fuori dalle piattaforme rivali giochi come i Final Fantasy, anche Call of Duty stesso è stato protagonista di questo genere di manovre, con Early Access dedicate alle beta e una distribuzione maggiore di punti esperienza. Insomma, pratiche di mercato che Spencer non vuole assolutamente replicare, anche se ne avrebbe completamente tutti i diritti.

Chiaramente le dichiarazioni di Phil Spencer sono semplicemente una manovra da "pubbliche relazioni". La verità però è che Microsoft con molta probabilità potrà tranquillamente aggiungere l'IP a Xbox e PC Game Pass, andando comunque a penalizzare PlayStation. Non che ci sia niente di male in tutto ciò, ma è chiaro che l'acquisizione è stata decisa proprio per avere un vantaggio nei confronti dei competitor.

Prima di salutarvi, vi invitiamo a visitare il nostro canale YouTube.