Call of Duty vale più di The Last of Us: smettetela con la console war

Un recente sondaggio ci svela come Call of Duty possa far cambiare idea ad una buona parte di giocatori PlayStation e Nintendo.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Un recente sondaggio organizzato da YouGov tra gli Stati Uniti d'America e il Regno Unito ha svelato un interessante dato relativo a Call of Duty, Activision e ovviamente Xbox Game Pass. Il sondaggio ha visto interpellati circa 2400 adulti e si è concentrato proprio sul servizio di casa Microsoft e ovviamente sulla possibilità che i giocatori PlayStation e Nintendo si abbonino in un prossimo futuro. Il risultato? Non così sorprendente in realtà.

Il 46% dei giocatori che attualmente hanno a disposizione una console PlayStation o Nintendo ha affermato che prenderebbe in considerazione l'iscrizione a Xbox Game Pass se il servizio Microsoft dovesse aggiungere i titoli più importanti di Activision Blizzard. Un altro segnale, dopo quelli di vendita, che dimostra come a livello puramente economico nessuna esclusiva come The Last of Us, God of War o Uncharted possa battere i titoli multipiattaforma più importanti. Ed è sempre stato così: un'altra conferma la potevamo infatti trovare nella classifica dei giochi più giocati su PS5, con i primi tre posti occupati da Fortnite, Black Ops Cold War e FIFA 21. Per trovare la prima esclusiva bisognava scendere fino all'ottava posizione, dove svettava Marvel's Spider-Man: Miles Morales.

Questi numeri giustificano inoltre appieno l'acquisizione del gruppo Activision Blizzard e la volontà da parte di Microsoft e Xbox di voler mantenere alcuni giochi del publisher e sviluppatore multipiattaforma. Pensiamoci un attimo: per quale motivo Call of Duty dovrebbe in effetti diventare un'esclusiva, se possiamo proporre un'alternativa? E non è un gioco Bethesda: un franchise come quello di Activision vende davvero molto di più e può essere considerato un ottimo modo per aumentare il numero di iscritti al proprio servizio e ovviamente guadagnare da DLC e microtransazioni.

I numeri non sono ovviamente contestabili. Non lo è la stessa matematica. Se le console come PS5, Xbox Series S e Xbox Series X continuano a vivere non lo fanno sicuramente per le sole esclusive, ma per i multipiattaforma. E non tutti i titoli third party trainano la vendita di nuovo hardware. Elden Ring potrà anche vendere 20 milioni di copie e far urlare a tutti che c'è ancora bisogno dei single player, ma davanti ai numeri di Call of Duty o Battlefield in realtà quelli di FromSoftware impallidiscono.

Se il fenomeno è perfettamente normale, fatica però ad essere assorbito dai giocatori, che spesso impugnano grandi capolavori in mano per giustificare la console war ed affermare che quella che hanno scelto loro è la piattaforma migliore. I giochi restano belli, al di là dei loro dati di vendita, ma non sarà la storia di Ellie o quella del prossimo protagonista di Fable a far vendere più hardware e più abbonamenti ai servizi. Quello che spingerà le vendite sarà di nuovo un MMO di Blizzard o l'ennesima guerra di Infinity Ward.