Sfortunatamente, ciò che Mightykonsti e i suoi amici hanno scoperto è che è possibile rianimare i propri compagni di squadra all'interno dell'anello di gas praticamente all'infinito. Quindi, fintanto che un compagno è in vita, gli altri possono "ruotare" morendo o venendo rianimati, finché tutti gli altri giocatori nella sessione non sono morti, garantendogli così la vittoria. In ogni gioco battle royale, i player hanno a disposizione una barra di salute aggiuntiva qualora entrassero nello stato di "knocked down", dando loro una chance di sopravvivere all'assalto dei nemici e di ritirarsi per essere curati.
In buona parte dei titoli, tuttavia, un player rianimato riceverà indietro solo una parte dei propri HP, al fine da non risultare una minaccia immediata per gli avversari. Quando un giocatore viene rianimato all'interno di Call of Duty Warzone, egli ritornerà in azione con i punti vita rimasti a disposizione dallo stato di atterramento: in poche parole, quanto più velocemente un tuo compagno correrà a rianimarti, tanti più HP si avranno a disposizione una volta in piedi. PlayerUnknown's Battleground, a differenza, aggira il problema riducendo la vita del giocatore ogni qual volta verrà atterrato e in seguito rianimato. Warzone non ha al momento una funzione simile, per cui si può continuare la propria partita venendo rianimati di volta in volta fino al termine del match.
Speriamo che questo problema venga risolto in fretta, siccome si tratta di un exploit non grave, che non intacca il cuore del gioco in maniera significativa. Vi sta piacendo l'esperienza folle di Call of Duty Warzone?
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