Carmageddon potrebbe tornare ma servono 400mila dollari

Stainless Games si rivolge a Kickstarter per riportare in vita Carmageddon. In sviluppo il capitolo Reincarnation, ma servono 400 mila dollari in donazioni. Si tratta di una sorta di ultima spiaggia, perché il team non riesce a trovare editori senza perdere possesso della proprietà intellettuale.

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a cura di Manolo De Agostini

Carmageddon Reincarnation potrebbe riportare in vita una delle serie più amate e chiacchierate degli anni novanta. Ci ricordiamo ancora i telegiornali nostrani che parlavano di questo gioco, dove per completare gli scenari bisognava uccidere tutti pedoni, con toni allarmati. 

Ricordiamo anche il ridicolo tentativo di stemperare i toni con il sangue verde anziché rosso e i nostri genitori che ci dicevano "tu non ci giocherai mai!" (seeeeee!). Erano altri tempi e da allora molte cose sono cambiate e forse i tempi sono maturi per un altro Carmaggeddon.

Al lavoro sul gioco troviamo gli Stainless Games, cioè il team originario, che in questi anni ha faticato non poco a trovare il sostegno degli editori a causa della decisione di non cedere i diritti sul titolo. Cosa che ne ha ritardato la rinascita, prevista già l'anno passato. Diversamente dagli anni passati però c'è Kickstarter, dove i progetti possono essere finanziati direttamente dagli appassionati.

Per permettere a Carmageddon di tornare sulla scena servono 400 mila dollari entro il 6 giugno, e al momento siamo già a quota 85 mila. Gli sviluppatori contano di mantenere le caratteristiche del primo gioco, chiaramente con un motore grafico rinnovato e una fisica rivisitata. Non c'è da aspettarsi cose incredibili, solo un gioco dalle sensazioni antiche, che però a volte i giochi moderni non sanno offrirci.

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L'obiettivo inoltre è realizzare un gioco con pieno supporto alle mod e pubblicare i primi frutti su Steam nel febbraio del 2013. Non resta che attendere per capire se Carmageddon tornerà tra noi pronto a schiacciare… tutta la concorrenza.