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a cura di Michelangelo De Cesare

death stranding

Guardando con occhio critico quanto mostrato sin qui, a risaltare fra le mille sfaccettature di Death Stranding è, prima di tutto, il lussuoso cast legato al progetto. Composto da volti di primo piano del mondo del cinema e della televisione, la crew messa insieme da Kojima garantisce una risonanza d'eccellenza per questa esclusiva Playstation. Al centro di gravità dell'intreccio troviamo Sam Porter, il protagonista del gioco interpretato da Norman Reedus, il Daryl di "The Walking Dead"; oggi sappiamo che Mads Mikkelsen, Lea Seydoux e persino Guillermo Del Toro e Lindsey  Wargner hanno un ruolo da interpretare nella sceneggiatura di Kojima, e nessuno vieta che la lista di star possa ancora ampliarsi.

Bridges, l'ultima rete di città degli Stati Uniti d'America, è il vessillo comune che accoglie il protagonista interpretato da Norman Reedus e il personaggio di Del Toro, il cui ruolo è ancora avvolto da un folto mistero, ma che pare direttamente collegato alla missione di Sam.

Mads Mikkelsen, il Dottor Lecter del piccolo schermo e , viene presentato alla guida di un commando di soldati morti, vestiti e armati con equipaggiamenti della seconda guerra mondiale, e a lui connessi da una tecnologia che ricorda molto quella che interfaccia Sam e l'infante. Potrebbe trattarsi un villain d'eccezione o, comunque, di un antagonista importante.

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Il personaggio di Lea Seydoux, introdotto nell'ultimo trailer, invece, potrebbe essere tanto un rivale quanto un alleato: caratterizzata da un abbigliamento full velvet, la Seydoux conosce l'attività di Sam e lo invita a unirsi a lei. Non ci è ancora dato sapere se si tratti di un esponente di un'organizzazione concorrente o tutt'altro, ma è certo che il suo personaggio abbia un ruolo centrale nelle vicende.

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L'ultima stella su cui soffermarsi è Lindsey Wargner, "la donna bionica". La sua apparizione nel trailer è ricca di significato e richiama con forza il simbolismo di Kojima: dall'età dell'attrice alla singolare collana che indossa, il personaggio della Wargner è quello che più di tutti resta stretto nella nella nebbia fomentata dal game designer giapponese attorno al gioco; una foto portata da Sam con sé della donna (visibilmente più in là con gli anni rispetto a come raffigurata nel video) e il taglio quasi mistico della sua manifestazione nel trailer ci dicono la primaria importanza del legame fra lei e il protagonista.

Seppur manchino ancora troppi dettagli per arrivare a delle conclusioni su ruolo e spessore di questi personaggi, è assodato come Kojima stia cercando di avvicinare ancor di più il medium videoludico a quello cinematografico con una certa prepotenza.


Tom's Consiglia

In attesa di Death Stranding, noi vi consigliamo di rigiocare la saga di Metal Gear.