Come è fatta

Recensione - Shield alla prova. La console portatile Android con Tegra 4 di Nvidia può essere davvero l'oggetto di complemento per chi vuole giocare ai titoli PC anche sul divano? L'abbiamo provata, ecco la nostra impressione.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Come è fatta

Sapete quanto pesa il joypad della PlayStation 3? 134g. E la Shield? 588 grammi. Ovviamente quest'ultima non è un semplice controller, ma lo s'impugna e usa come tale.

Sulla sinistra c'è un pad direzionale e poco più sotto un joystick analogico. Sulla destra quattro pulsanti azione e un secondo joystick analogico. Nel centro c'è un pulsante "Nvidia" per l'avvio veloce dell'App di gioco e l'accensione/spegnimento della console, il bottone Home di Android, Indietro, Start e Volume. Questi bottoni hanno un ruolo anche nella classica navigazione Android, e permettono d'inviare input al sistema Android senza agire sul touchscreen.

Il design non rende ideale l'interazione con il touchscreen, per esempio quando dovrete, per forza, usare la tastiera virtuale. Ma non ce la sentiamo di considerarlo un difetto, dopotutto nasce e muore come console da gioco, non come computer o smartphone.

I materiali scelti per la costruzione sono di buona qualità, e le superfici opache non si riempiono d'impronte digitali. Lo stesso non si può dire dello schermo e della parte centrale in plastica lucida. Lo schermo si apre di 180 gradi, permettendo un'impugnatura comoda in qualunque posizione. L'inserto superiore è rimuovibile, mantenuto in sede da un magnete. Potrete acquistare un inserto personalizzato.

Il peggior difetto fisico della Shield è il peso. Più di mezzo chilo è troppo, e dopo qualche minuto di gioco verrà naturale poggiare le mani in grembo o su una superficie. Nvidia ha cercato di limitare il peso, per esempio dimezzando la capacità della batteria rispetto a quanto inizialmente annunciato, ma è ancora troppo. E considerando che non si può usarla appoggiata a un tavolo - bisogna per forza impugnarla - le lunghe sessioni di gioco sono scoraggiate.

Il SoC Tegra 4 è prodotto a 28 nm, ma il processo produttivo non è ancora sufficiente per tenera a bada il calore generato, motivo per cui è presente un sistema di raffreddamento attivo. Una ventola interna crea un flusso d'aria che entra dalla parte anteriore per uscire dal retro, proprio a destra delle porte di I/O. Abbiamo misurato un'aria in uscita a 43 °C. In base a come la userete e alla vostra sensibilità questo fattore può diventare un difetto. Se vorrete usarla, per esempio, sdraiati sul divano, un flusso d'aria che vi scalda le gambe potrebbe essere spiacevole. Inoltre c'è sempre un continuo rumore di fondo generato dalla ventola, ma considerando la potenza degli altoparlanti interni, sufficiente a coprire di gran lunga il rumore delle ventole, non lo consideriamo un difetto.

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La custodia ha la forma della console, ed è di tipo rigido con una tasca interna per conservare il cavo USB, e poco altro. Nella parte posteriore una feritoia permette di metterla in ricarica senza estrarla.