Compagni di squadra intelligenti ma con qualche bug di troppo
FIFA 13 può contare anche su un'intelligenza artificiale migliorata rispetto all'anno scorso. EA Sports non ha deciso d'insistere sulla difesa tattica, una delle caratteristiche più discusse di FIFA 12, e in quest'ottica è sempre il gioco di squadra che domina sull'individualità, permettendo a una difesa schierata di avere facilmente la meglio su un singolo attaccante.
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Fortunatamente quest'anno possiamo contare su compagni di squadra abbastanza "intelligenti", al punto da leggere quasi la mente del giocatore. Passaggi chiamati, scatti in anticipo per palloni in profondità, attaccanti che raramente si fanno sorprendere in fuorigioco o ancora difensori che non esitano ad attraversare la linea di metà campo sono solo alcuni dei miglioramenti che notiamo con piacere in FIFA 13.
Il risultato di tutto questo? Oggi più che mai bisogna padroneggiare il gioco dalla A alla Z per essere competitivi nelle partite online. Le differenze di livello fra i giocatori che conoscono la simulazione di EA a a memoria e quelli che giocano poche ore nel weekend è ancora più evidente in questa edizione di FIFA.
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Il gioco è senza dubbio più esigente ma al tempo stesso anche più gratificante, non lo ripeteremo mai abbastanza. FIFA 13 si merita assolutamente il titolo di "simulazione". Tuttavia non sono tutte rose e fiori per il gioco di EA Sports, che nelle prime settimane ha avuto a che fare con qualche bug di troppo e qualche imprecisione.
La software house è corsa ai ripari un po' in ritardo, pubblicando una patch soltanto qualche giorno fa e scusandosi con i fan per la lunga attesa. Fra i miglioramenti introdotti segnaliamo la maglia e il logo ufficiale del Napoli, per la gioia dei tifosi partenopei, e una maggiore stabilità degli incontri online. Per tutti gli altri dettagli potete cliccare direttamente sul post del blog ufficiale del gioco (in inglese).