Con la "chiusura" di Assassin's Creed Liberation perdiamo tutti

La decisione di non rendere più utilizzabile Assassin's Creed Liberation apre a un pericoloso precedente: ecco i dettagli.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Nel corso degli ultimi giorni, Ubisoft ha annunciato che non sarà più possibile acquistare Assassin's Creed Liberation HD. Il titolo, in aggiunta, non sarà neanche più giocabile da tutti coloro che lo avevano acquistato regolarmente su Steam, visto che non sarà accessibile neanche ai precedenti acquirenti. Una decisione che non sembra nemmeno collegata alla chiusura dei server delle opere prodotte dal publisher e sviluppatore franco canadese, ma che apre a un pericoloso precedente.

Andiamo con ordine: allo stato attuale, non è possibile capire perché Ubisoft abbia deciso di rimuovere dalla vendita su Steam e di rendere il gioco inaccessibile anche a coloro che l'hanno regolarmente acquistato. Certo, la versione inclusa con Assassin's Creed 3 sarà disponibile per sempre, ma non ci sembra una ragione sufficiente per poter effettuare una manovra del genere, soprattutto considerando che il terzo capitolo principale della serie non sarà regalato ai possessori di Assassin's Creed Liberation.

Questa manovra, da qualunque lato la si guardi, è una situazione lose-lose per tutti. Già, nessuno esce vincitore. I primi a uscirne sconfitti sono i giocatori, che si vedranno privare di un'esperienza regolarmente acquistata tramite il client Valve. Il secondo grande perdente di tutta questa vicenda è invece Ubisoft, che in una sola mossa si è attirata le critiche di tutti gli utenti PC. Il thread su Reddit, per fare un esempio, può contare su oltre 1300 commenti ed è stato chiuso successivamente, probabilmente per evitare che la situazione degenerasse. I commenti sui social, però, restano. Ed è proprio sui social dove i giocatori hanno espresso il loro disappunto verso questa scelta.

C'è poi un altro, grande problema relativo a questa situazione, ed è il digital delivery. Comodo, affidabile e sicuramente sicuro, almeno a livello di disponibilità dei giochi e del risparmio nei viaggi da casa al negozio. Peccato però, che in questo modo renderà inaccessibile per sempre un gioco per cui sono stati spesi dei soldi. E questo, con eventuali problemi di licenze che puntualmente portano alla sparizione dei giochi nei vari store, è un altro, grande svantaggio dei servizi di distribuzione digitali, che non riescono a garantire comunque la reperibilità delle librerie software. Problemi rari come una mosca bianca, che però non possiamo assolutamente ignorare.