Con la punta delle dita

Heavy Rain è un titolo magistrale, accattivante, straziante, violento, longevo e bello.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Con la punta delle dita

I puristi dei videogiochi si lamenteranno sicuramente della mancanza di interattività e di varietà del gameplay. Tutto il gioco si svolge con lo stesso sistema di icone che appaiono sullo schermo, indipendentemente delle situazioni e dalle azioni da fare. Nelle scene di ricerca, il giocatore utilizza l'analogico destro per rovistare seguendo le direzioni visualizzate; quando deve girare il volante di un'auto, scuotere chi gli è davanti o lavarsi i denti, entra in gioco il controller, utilizzato in modo intelligente e preciso. Infine, per poter effettuare alcuni movimenti precisi come passare attraverso dei cavi elettrici sarà necessario eseguire delle combinazioni di tasti, o premere ripetutamente un tasto per cancellare le impronte digitali, o forzare una serratura con una sbarra di ferro.

Le scene d'azione sono leggermente differenti. Nel caso di inseguimenti o scazzottate, il giocatore dispone di un breve lasso di tempo per premere il tasto visualizzato sullo schermo: in caso di fallimento la scena potrebbe essere interrotta, e lo svolgimento della storia cambiare completamente. Ma non preoccupatevi, il crudele "Game Over" non rovinerà il vostro gioco. Se i vostri tentativi saranno numerosi, tuttavia, non potrete vivere alcune parti della storia, e per voi potrebbe non esserci il lieto fine. Quindi mano al joystick e siate veloci ed attenti.

A volte le icone non sono semplici da identificare, perché troppo piccole o nascoste dietro i personaggi. Bisogna quindi cambiare prospettiva per godere di una migliore vista d'insieme. Ne esistono sempre due, indipendentemente dal tipo di scena.