Conclusioni

BioShock Infinite è l'ultima fatica del team di Irrational Games, sapientemente guidato dalla mano di Ken Levine. Il ritorno al timone del padre della serie ha permesso di dare vita a un gioco molto emozionante, ma non privo di difetti.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

BioShock Infinite - Clicca per ingrandire

Genere: FPS

Sviluppatore: Irrational Games

Distributore: 2K Games

Voto: 8/10

Se non vi consigliassimo BioShock Infinite saremmo dei folli. Qualsiasi appassionato di videogiochi e dei titoli di qualità non se lo dovrebbe far sfuggire per nessun motivo al mondo. L'ambientazione è fantastica, lo stile artistico è ispirato, i temi trattati sono maturi e la trama è coinvolgente.

Tuttavia sentiamo la necessità di allontanarci leggermente dalla marea di recensioni altisonanti che hanno invaso il Web dopo il debutto del gioco. BioShock Infinite è un bel gioco, ma non è esente da difetti e la sensazione è che sia leggermente sopravvalutato. Il gameplay, ad esempio, è eccessivamente lineare e in numerosi momenti ci siamo accorti della volontà degli sviluppatori di mantenere il gioco sui vecchi consolidati binari.

Il primo BioShock ha saputo rinnovare un genere mentre il secondo ha riposato sugli allori del capitolo precedente. Per questo terzo capitolo ci aspettavamo qualcosa di più rivoluzionario, e invece ci siamo trovati di fronte a un nuovo BioShock ambientato nei cieli di Columbia. L'introduzione di un personaggio come Elizabeth ha sicuramente giovato all'esperienza finale e la volontà di dare una voce al protagonista ha permesso di caratterizzare meglio il personaggio, ma l'impressione è che Ken Levine non abbia voluto rischiare.

###old2191###old

Squadra che vince non si cambia? Forse sì, ma in questo caso è anche un vero peccato perchè se questo titolo si fosse distaccato anche solo in parte dalle dinamiche tipiche degli sparatutto sarebbe stato un gioco ancora ancora più bello.

Nulla da dire per quanto riguarda lo stile artistico, attualmente senza rivali nel panorama videoludico moderno. Sul lato tecnico si vedono invece i limiti dell'Unreal Engine 3 e della volontà di uniformare la qualità del gioco su più piattaforme. Un po' più di ottimizzazione avrebbe fatto sicuramente più contenti i giocatori PC.

I difetti che vi abbiamo elencato tuttavia non sminuiscono eccessivamente le enormi qualità di questo gioco. Esplorare la città di Columbia è un'esperienza che vi lascerà senza fiato e che ogni giocatore dovrebbe provare almeno una volta nella vita. Il rammarico più grande è che quest'esperienza sarebbe stata ancora più bella con qualche accorgimento e un pizzico di coraggio in più.

Pro Contro
Direzione artistica superlativa Gameplay lineare e ripetitivo
Trama intrigante e temi maturi Tecnicamente non ineccepibile
Ambientazioni ispirate Non innovativo come il primo BioShock
Personaggi ben caratterizzati