Conclusioni

Batman: Arkham Origins ha l'arduo compito di migliorare il suo illustre predecessore. Scopriamo se il team di Warner Bros. Montreal è riuscito nell'impresa.

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a cura di Manolo De Agostini

Conclusioni

Batman: Arkham Origins - Clicca per ingrandire

Genere: Azione

Sviluppatore: Warner Bros Games Montreal

Distributore: Warner Bros - DC

Voto: 7.5 / 10

Batman: Arkham Origins è un gioco divertente, con una grafica convincente (soprattutto su PC), e un comparto audio ben confezionato, sia per il doppiaggio sia per effetti sonori e accompagnamento musicale. Tuttavia un dubbio più che legittimo si potrebbe instaurare nella mente dei giocatori: cosa offre questo gioco in più rispetto ai suoi due predecessori, disponibili a una frazione del costo di Origins?

Purtroppo la risposta a questa domanda non è positiva. La game of the year edition di Batman: Arkham City costa 20,99 su Steam e anche la versione per console si trova facilmente a questo prezzo. A conti fatti si può affermare tranquillamente che il secondo capitolo della saga offre un'esperienza di gioco sostanzialmente identica a quella di Batman: Arkham Origins.

Il salto di qualità avvenuto fra Batman: Arkham Asylum e Arkham City non si è ripetuto con Arkham: Origins, nonostante una città ancora più vasta e l'inserimento di una modalità multiplayer online. L'impressione è che Warner Bros Montreal non abbia voluto rischiare, riproponendo il buon lavoro svolto da Rocksteady con modifiche minori. Anche lo sbandierato "ritorno alle origini" di Batman, con un Bruce Wayne all'inizio della sua carriera di supereroe, non si avverte affatto. Bastano pochi minuti di gioco per capire di avere di fronte il solito potentissimo Batman, ricco di gadget e abilità per avere la meglio sui propri nemici.

Il risultato è un gioco che appassionerà sicuramente tutti i fan di Batman e chi ha già spolpato abbondantemente le avventure precedenti. Chi invece non hai mai giocato ad Arkham Asylum e Arkham City può benissimo recuperare con questi due capitoli, soprattutto il secondo, e divertirsi risparmiando un po' di soldi.