Conclusioni: si fa presto a dire Drago!

La trilogia cinematografica di Peter Jackson ha creato un enorme marketing attorno al grande scrittore J.R.R. Tolkien. Sierra ci propone un videogioco basato sull'affascinante prologo della celebre trilogia, "Lo Hobbit". E ne è uscito un videogioco che non delude le aspettative degli appassionati, seppur con qualche pecca.

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a cura di Roberto Buonanno

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Conclusioni: si fa presto a dire Drago!

Si fa presto a dire "vai, prendi il tesoro e torna"!

Il vero neo di "Lo Hobbit" nella giocabilità. Vi basti sapere che, nonostante abbia testato con i migliori gamepad di Microsoft e Logitech, spesso per le sequenze di salti più difficili ho dovuto utilizzare la tastiera.

Controllando con gamepad Bilbo non si muove con la precisione necessaria e spesso, quando si ferma e riprende a muoversi, invece di iniziare subito a camminare, compie un giro di 360 gradi che spesso causa cadute e mal di testa improvvisi.

Le parti più frustrante del gioco sono, oltre alle sequenze di salti, i passaggi che bisogna affrontare muovendosi silenziosamente: ma con un po' di pazienza si riesce a raggiungere l'ambita zona di salvataggio e ripartire all'Avventura!

Il giudizio complessivo è più che sufficiente, la grafica è gradevole, sonoro e musica sono ok, il doppiaggio in italiano è apprezzabilissimo. Naturalmente la trama è ai massimi livelli!

Se amate Tolkien l'acquisto è d'obbligo, ma è consigliabile a chiunque voglia un'esperienza di gioco gradevole e apprezza il genere.