Console portatili: Nintendo 3DS, 2DS e PS Vita
Passiamo ora alle console portatili, i dispositivi che permettono di divertirsi con i giochi in mobilità senza dover ricorrere alla preziosa batteria dei nostri potenti smartphone. In realtà la diatriba sull'utilità di questi dispositivi è ancora aperta e in molti non esitano a definire le console portatili come una sottospecie di dinosauri in via d'estinzione, minacciati dalle incombenti metoeriti giganti chiamate "smartphone e tablet".
In realtà Nintendo si sta muovendo molto bene con il suo piccolo 3DS, sfornando giochi molto appassionanti sviluppati internamente e con il supporto di terze parti. Il calo dei prezzi e l'uscita di nuovi modelli della console, il 3DS XL e il 2DS, ha rivitalizzato il mercato, favorendo la compravendita di console usate e spingendo molti utenti ad approfittare di offerte vantaggiose per mettere le mani su questo dispositivo.
Partiamo dal più economico, il Nintendo 2DS. Con un design che ricorda un cuneo, l'assenza dell'effetto 3D e un prezzo aggressivo questo dispositivo si presenta come il prodotto ideale per i più piccoli. Costa relativamente poco (circa 120 euro) e tenendolo in mano si ha la sensazione che possa resistere bene alla presa "sbadata" dei giocatori più giovani, e di conseguenza alle inevitabili cadute.
Il Nintendo 3DS a confronto con il 3DS XL
Al contrario, il 3DS XL è perfetto per i più grandi, per chi vuole uno schermo di grandi dimensioni e per chi è in cerca della migliore console portatile di Nintendo, con la possibilità di disattivare l'effetto 3D a proprio piacimento. Il costo di questa console si aggira sui 180 euro, ma esistono versioni limitate (e più costose) che impreziosiscono ulteriorimente il pacchetto. Provate a regalare a un fan di Zelda un 3DS XL - Zelda: A Link Between Worlds Limited Edition... Vi ringrazierà per sempre!
Il modello più vecchio, il 3DS, ha un prezzo che si aggira intorno ai 140 euro, ma anche se potrebbe risultare allettante vi consigliamo di rivolgervi a questo dispositivo soltanto per qualche offerta a prezzi stracciati (leggi sotto i 100/80 euro, o anche meno). La differenza con il 3DS XL è notevole e sono sufficienti pochi minuti di gioco per desiderare ardentemente il display più grande del modello più nuovo.
Per quanto riguarda Sony la situazione è un po' più complicata. PS Vita ha dimostrato di essere una console portatile potente e in grado di gestire giochi simili a quelli disponibili su PS3, senza tuttavia convincere la massa di giocatori. Il giroscopio, il display touch, e il touchpad posteriore aggiungono ulteriore profondità al gameplay, anche se per ora soltanto pochi giochi hanno sfruttato in modo convincente questa peculariatà. La sensazione è che manchi ancora il gioco in grado di giustificare l'acquisto del dispositivo, a parte qualche eccezione che vi segnaleremo nelle prossime pagine.
Il destino di PS Vita potrebbe risollevarsi con il debutto di PS4 sul mercato. Chi possiede entrambi i dispositivi potrà infatti giocare con i titoli per PS4 sul dispositivo portatile. Basta collegarsi alla stessa rete Wireless, avviare l'applicazione per il remote play e cominciare a divertirsi sullo schermo da 5 pollici di PS Vita. Grazie a questa funzione chi si è appena comprato una PS4 gradirà sicuramente una PS Vita come regalo. Inoltre con l'abbonamento al PlayStation Plus (indispensabile per giocare in multiplayer su PS4) potrà divertirsi con diversi giochi gratuiti finché resterà iscritto al servizio.
I prezzi di PS Vita variano intorno ai 160 euro e sono disponibili diversi bundle che permettono di portarsi a casa a questo prezzo la versione WiFi + 3G, un gioco e anche una memory card, indispensabile per il corretto funzionamento della console. Il consiglio è di limitare il budget intorno a questa cifra e di cercare l'offerta con più contenuti possibili.