Core 2 Extreme Vs. Console: cosa ne pensa Intel?

Intel mostra all'E3 Expo 2006 il nuovo processore Core 2 Extreme. L'azienda afferma che fornirà il 40% di prestazioni in più rispetto ai P4 e grazie alle nuove schede video il gioco su PC sarà ancora migliore di quello su console. Infine, uno sguardo alla tecnologia multicore.

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a cura di III

Fino a quest'anno i cosiddetti "enthusiast gamer" sono stati per definizione gli utenti PC. D'ora in avanti - principalmente grazie a Sony - la situazione è cambiata. Da una prospettiva di mero marketing, l'enthusiast è una persona che è pronta a puntare subito sulle nuove tecnologie spendendo molti soldi.

PlayStation 3 è essenzialmente un computer, sebbene senza una tastiera e un mouse. Tuttavia fa funzionare Linux come un sempre maggior numero di PC. Quindi il confronto tra le due piattaforme è inevitabile: tra PC e PS3 - qual'è il migliore investimento dalla pura prospettiva di gioco? Intel, certamente, ha un potere molto elevato per influenzare questa materia di dibattito. Ma alla luce di un'effettiva competizione che non si è mai vista prima, quali argomenti ha in pugno Intel? i nuovi argomenti faranno sì che Intel sveli cosa farà in campo gaming? 

L'azienda si è presentata All'E3 Expo dove ha mostrato PC desktop e mobile con processori "Core 2 Extreme" affermando che saranno il 40% più veloci delle offerte attuali. Abbiamo parlato con l'Intel general manager per la divisione desktop, David Tuhy e con Jodi Geniesse, manager per la comunicazione del marketing mobile, per capire quale messaggio Intel voglia far trasparire, soprattutto prestazionalmente, sui consumi e come raggiungerà un nuovo tipo di cliente che potrebbe essere sempre più orientato al mondo delle console.

Ci sono due processori di punta di cui si parla qui all’E3. Uno è il Cell, il cuore della Playstation 3, l’altro processore è il Core 2 Duo. Dalla prospettiva di un videogiocatore, perchè il Core 2 Extreme dovrebbe essere meglio?

David Tuhy:  Bisogna parlarne a livello di sistema… il Cell, sviluppato dalla collaborazione tra IBM e Sony, è un processore dedicato in maniera specifica al settore delle console, grazie alla sua elevata ottimizzazione nel processo dei pixel. Diversamente il nostro processore è indirizzato al settore PC, un ambiente estremamente aperto, pensato per avanzare in un sistema operativo capace anche di far funzionare videogiochi. Quindi non dobbiamo preoccuparci più di tanto… 

In ambiente Cell, c’è il Cell più un prodotto grafico di terze parti. Tutto è altamente ottimizzato in funzione del carico previsto in una sessione di gioco con la console. Penso che abbiano fatto un grande lavoro;  attualmente hanno tre calcolatori nella loro architettura, noi ne abbiamo due. Possono attuare più moltiplicazioni con la loro architettura, mentre noi possiamo farle attraverso le istruzioni SSE [Streaming SIMD Extensions]; con il nostro Core 2 Extreme raddoppieremo le prestazioni SSE. Abbiamo un vero motore SSE a 128 bit, che chiameremo "Advanced Media Processing."

La versione PC di tutto questo è una CPU più una scheda video, alcune volte due separate, altre volte addirittura più di due. Abbiamo qui un sistema che rappresenta il top di gamma della nostra linea di microprocessori, il Core 2 – il brand scelto per Conroe e Merom – con un sistema quad SLI nVidia per il comparto grafico. I prezzi sono diversi: questo sistema è indirizzato ai videogiocatori enthusiast e può gestire un numero straordinario di poligoni. Non conosco quale sia la differenza in termini di poligoni con il Cell, ma penso che sia elevata, perché abbiamo una banda maggiore su un sistema Quad SLI rispetto al sistema Cell.

Da quindici anni a questa parte l’argomento in favore del PC è stato “Il PC è leader nelle prestazioni. Possiamo portare i giocatori all’interno dell’esperienza.” Sicuramente Intel fa affidamento su partner come nVidia e ATi per avere un numero di poligoni elevato, ma gran parte del risultato grava anche sull’architettura Intel. Cosa avete evoluto e migliorato con il Core 2 Extreme?

DT:  In particolare, abbiamo seguito un approccio differente con l’architettura Core, una cosa che non abbiamo mai fatto prima per un’architettura desktop. Abbiamo fatto affidamento su quanto imparato dall’architettura in campo mobile con Centrino e abbiamo migliorato il tutto prendendo dal settore desktop e server i 64 bit, la tecnologia di virtualizzazione, motori in virgola mobile – e gli abbiamo inseriti in quella che chiamiamo “architettura Core”. Quindi per noi Core 2 è il passo più grande fatto in termini architetturali da cinque anni a questa parte. In termini di guadagni netti, prestazioni - + 40% nel settore desktop – e allo stesso tempo, abbiamo migliorato i consumi. Ultimamente non abbiamo seguito questa strada; più elevate erano le prestazioni, maggiori erano i consumi. Abbiamo seguito una strada completamente diversa per offrire un'architettura veramente ottimizzata, anche sotto il profilo dei consumi.  

La seconda cosa che abbiamo fatto è stata quella di non inserire nuove istruzioni. Abbiamo scelto di ottimizzare l'attuale insieme di istruzioni e fornigli maggiori risorse; quindi i motori SSE sono ora veri motori SSE a 128 bit, la cache ha una dinamica avanzata, etc. Abbiamo fatto quindi diverse cose nell'architettura in modo che voi possiate prendere un qualsiasi gioco esistente e vederlo funzionare più velocemente.

David Tuhy, Intel general manager per la divisione desktop, ci mostra un esempio di PC portatile desktop Viiv.

Alla conferenza Microsoft svoltasi qui all'E3, Bill Gates ha svelato Live Anywhere, dando alle persone l'idea di una piattaforma di gioco multipla - dove le persone in una rete possono giocare sia con l'Xbox 360 che con il PC.  Pensandoci bene, questo non dà un vantaggio ingiusto ai videogiocatori su PC?

George Alfs, PR manager, Intel:  Chi dice che questo è ingiusto?

Beh, lo diciamo noi.

DT:  Probabilmente pensate ciò perchè un sistema PC ad alte prestazioni, come i quad SLI, non sono sistemi da 299 dollari. Questi sono sistemi per appassionati. Ora stiamo però parlando di 599 dollari più un HDTV per un totale di circa 1.000 dollari. Ma quello che abbiamo visto anche in passato è che il PC ha superato la PS2 in termini di poligoni netti. Le console da gioco hanno tenuto la leadership per un po', e sulla carta, erano in grado di generare un gran numero di poligoni rispetto a quelli generabili con un solo prodotto grafico. Penso che ora alcuni di questi sistemi con quattro schede video possano raggiungere gli stessi risultati.