Cos'è uno Hobbit?
“Suppongo che gli Hobbit ai giorni d’oggi necessitino di una descrizione, siccome sono rari e impauriti dalla “gente alta”, così come la chiamano loro.
Sono piccoli, più bassi dei Nani e inclini a metter pancia; vestono di colori brillanti e non portano scarpe, siccome i loro piedi hanno suole dure come cuio e sono ricoperti di pelo marrone, folto e caldo…”
Bilbo Baggins è l’eroe più improbabile che possiate immaginare. Grassottello, sedentario, pigro e soprattutto troppo legato alla sua verde Contea per immaginarsi mai di ficcarsi nei guai o, peggio, in un’Avventura. La madre di Bilbo, Belladonna Tuc, apparteneva a una famiglia molto meno rispettabile dei Baggins: accadeva infatti che dei Tuc avessero delle Avventure…
Belladonna Tuc, Fungo Baggins e il piccolo Bilbo. La cura per i dettagli riserva molte soddisfazioni!
L'Avventura di Bilbo comincia quando Gandalf lo Stregone, malvisto da ogni Hobbit che si rispetti, si presenta a Casa Baggins, sulla Collina. Buon sangue non mente, e chi poteva saperlo meglio di uno stregone?
Il canuto vegliardo convincerà lo Hobbit ad accompagnarlo in un viaggio assieme a 13 Nani, guidati dal nobile Thorin Scudo di Quercia, con l'obbiettivo di raggiungere la Montagna Solitaria e di sottrarre il leggendario tesoro che Smaug, il malvagio Drago alato ha sottratto al popolo dello stesso Thorin.
Uno stregone sull'uscio di casa non è mai un buon segno... specialmente nella Contea!
Bilbo mai e poi mai avrebbe immaginato in quale epica impresa lo avrebbe spinto il vecchio Gandalf, ma di una cosa state pur certi: non ci sarà un momento in cui il buon vecchio Bilbo non si pentirà di essere partito…