Crysis 4 potrebbe non essere un FPS, parola di Crytek

Gli sviluppatori della saga di Crysis affermano che il quarto episodio della serie potrebbe non essere uno sparatutto in prima persona. Il merito è del lavoro svolto per mantenere l'integrità della saga, che permetterà ai designer di spaziare nello sviluppo di Crysis 4, prendendo spunto da altri generi di giochi.

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a cura di Roberto Caccia

Crysis 4 potrebbe essere un gioco diverso da uno sparatutto. La conferma arriva direttamente da Michael Elliot Read, produttore di Crytek, la software house che ha dato vita alla celebre saga di FPS. Non è chiaro se il quarto episodio della serie sarà un vero e proprio sequel o uno spin-off ma dalle dichiarazioni di Read si capisce che gli sviluppatori non vogliono lasciare nulla d'intentato. Tra l'altro sono affermazioni in linea con quelle precedenti dell'amministratore delegato Cevat Yerli.

Crysis 4 sarà uno sparatutto? La decisione spetterà ai designer

"Credo che il marchio di Crysis abbia ancora linfa vitale. Sia che si tratti di un tipo diverso di gioco sia che si parli di espandere questo genere, è difficile da dire. Alla fine dei conti sarà una decisione che spetterà ai designer", afferma Read ai microfoni del sito web Dusty Cartridge.

Il produttore di Crytek sostiene di aver sempre inteso Crysis come una trilogia, di aver creato un universo molto affascinante e di averlo mantenuto tale senza svenderlo o introducendo elementi che avrebbero snaturato la saga.

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"Penso che il nostro team abbia fatto un buon lavoro nel mantenere l'integrità del nostro marchio, quindi abbiamo molto materiale dal quale attingere per provare a realizzare qualcosa di unico. A prescindere dal fatto che sia un FPS o meno, non ne ho idea, ma c'è definitivamente un futuro per questo marchio", spiega Read.

Da qui in poi si può dare il via a valzer delle speculazioni. La prima ipotesi, nonché la più ovvia, è di restare fedeli alle "tradizioni" con uno sparatutto in prima o eventualmente in terza persona. Questa soluzione permetterebbe a Crytek di continuare a proporre titoli dal forte impatto grafico e visivo, una caratteristica che ha contraddistinto soprattutto il primo capitolo della saga.

Forse Crysis 4 sarà un simulatore di giardinaggio dove bisogna estirpare erbacce con un lanciafiamme. Non vediamo l'ora!

Deviando leggermente dal percorso invece si potrebbe pensare a un gioco che introduca elementi tattici. Il nostro sogno? Uno sparatutto in prima o terza persona fantascientifico, con una massiccia dose di free roaming, una gestione dell'inventario e delle abilità tipiche dei giochi di ruolo, una moltitudine di missioni secondarie e alcuni aspetti gestionali, magari in un ambito di colonizzazione interplanetaria. Chiediamo troppo? Per ora meglio concentrarsi su Crysis 3, che sarà disponibile il 21 febbraio su PC, PS3 e Xbox 360. Per ingannare l'attesa potete guardare gli ultimi trailer d'autore pubblicati da Crytek.