L’E3 2007 è stata l’occasione per tornare a vedere Crysis, il titolo PC più atteso dei prossimi mesi. Nei tre video che trovate a fondo pagina potrete vivere il gameplay del titolo, che ci mette di fronte all’inconfondibile taglio di Crytek.
Come molti di voi sapranno, il protagonista indossa una tuta che ne potenzia le capacità, quindi il discorso "fisico" applicato al personaggio principale è da scartare. Interessante vedere invece come reagiscono i soldati nemici ai suoi colpi: purtroppo abbiamo notato ancora quell’effetto "bambola di pezza" che sarà difficile da correggere ancora per diverso tempo. Tuttavia il risultato è accettabile.
Parlavamo di potenziamenti: il protagonista potrà eseguire scatti superveloci, rendersi invisibile per poco tempo e sferrare pugni degni del miglior Tyson. Queste caratteristiche ci fanno pensare che la componente tattica, una volta entrati nello spirito del gioco, possa benissimo andarsi a far benedire per un gameplay più frenetico e distruttivo.
Rispetto a FarCry l’acqua è migliorata enormemente: onde e effetti di luce sono molto belli. Continuando il confronto, notiamo come in questo capitolo ci sia maggiore interazione con gli elementi e a tal proposito tanti soldati vengono uccisi a colpi di barile. Questo aspetto ci ricorda la gravity gun di Half Life 2: grazie alle caratteristiche fisiche del personaggio potrete lanciare oggetti a grande distanza.
Il mondo di Crysis è più vivo di quello del già ottimo FarCry: ci sono galline e vari animali, ma non sappiamo se ci siano bestie feroci a renderci la vita un po’ più difficile.
Per quanto riguarda l’intelligenza artificiale dei nemici, possiamo essere abbastanza soddisfatti: non ci attaccheranno mai frontalmente, ma cercheranno sempre un riparo. Tuttavia le caratteristiche fisiche di cui sopra andranno a rovinare la già citata componente tattica, rendendo ai nostri occhi un po’ più stupidotti i cari e vecchi preparatissimi soldati.
In definitiva questo primo assaggio ci sembra ottimo, ma non esente da qualche pecca: chiaramente il gioco definitivo è ben lontano dall’essere sviluppato.