Crytek critica le console next-gen: i PC sono più potenti

Secondo Cevat Yerli di Crytek le nuove console di Sony e Microsoft non riusciranno a tenere testa ai PC. Il dirigente difende questa tesi spiegando che l'attuale evoluzione dell'hardware per PC e le possibilità offerte dal design modulare dei computer è semplicemente impossibile da eguagliare con console pensate per la massa.

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a cura di Roberto Caccia

Secondo Crytek le console next gen di Sony e Microsoft non riusciranno a eguagliare la potenza dei PC e la qualità grafica raggiungibile con i computer moderni. La dichiarazione arriva direttamente da Cevat Yerli, massimo dirigente della software house tedesca, che anche in passato ci ha abituato a opinioni decisamente "sopra le righe" (per usare un eufemismo).

Il fondatore di Crytek sostiene che le console next-gen non riusciranno ad eguagliare i PC più performanti

"Senza rompere gli accordi di non divulgazione e analizzando tutto realisticamente ed esclusivamente sotto l'aspetto economico è impossibile per le nuove console raggiungere le prestazioni di un computer da gioco", sostiene Yerli.

"È impossibile includere componenti per 2000 o 3000 dollari in una console destinata alla massa con un prezzo di 500 dollari. Con questo non voglio dire che le nuove console costeranno 500 dollari. Potrebbero costare anche 2000 dollari, ma il prezzo al consumatore solitamente è molto più basso", spiega il boss di Crytek.

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Chi ha la memoria lunga ricorderà sicuramente che secondo Crytek il nuovo motore CryEngine 3 è già pronto per la prossima generazione. Incalzato su quest'argomento il boss dell'azienda ha spiegato che questa dichiarazione si basa su previsioni interne relative all'evoluzione dell'hardware.

"Abbiamo usato la Legge di Moore. Analizzando l'attuale velocità dell'evoluzione dell'hardware e dei prezzi al consumatore, si sarebbe potuto dire già due anni fa che qualsiasi dispositivo nato per fare il suo debutto nel 2013, 2014 o nel 2015 non sarebbe riuscito a battere un PC", sostiene Yerli, per poi concludere dando per spacciate le nuove console nei confronti del PC.

"Se si guarda il mondo dei giochi su PC si nota un enorme cambiamento rispetto a sei o sette anni fa. Il design modulare con cui si può realizzare un PC, con due, tre o perfino quattro schede grafiche, con raffreddamento a liquido e infinite possibilità di overclock sono tutte caratteristiche che non esistevano anni fa. È molto difficile competere con tutto questo. Gli utenti hanno questi enormi impianti elettrici nucleari nelle loro stanze in grado di far girare i giochi molto velocemente. È arduo gareggiare con questi dispositivi", sostiene Yerli, che tuttavia spezza una lancia a favore delle nuove console parlando degli aggiornamenti.

"Sony e Microsoft stanno cercando di migliorare le procedure di aggiornamento dei videogiochi. Hanno capito che dopo il debutto di un gioco, su supporto fisico o digitale, bisogna seguirlo con cura, come se fosse un servizio. Una cosa che al debutto di Xbox e PlayStation non era al centro dei piani delle due aziende", spiega l'amministratore delegato dell'azienda.

Siamo di fronte a pareri condivisibili o a nuove sparate per far parlare di sé e quindi dei prodotti dell'azienda? Ai posteri l'ardua sentenza.