Cyberpunk 2077: CD Projekt Red torna a parlare delle microtransazioni

Nel corso di una conferenza finanziaria, il CEO di CD Projekt Red ha parlato più nel dettaglio delle microtransazioni presenti in Cyberpunk 2077.

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a cura di Luca di Carlo

Nel corso di questi ultimi anni abbiamo più volte parlato di Cyberpunk 2077, attesissima opera targata CD Projekt Red che punta a imporsi sul mercato come una vera e propria esperienza generazionale, un titolo così ricco e variegato che praticamente nessun giocatore potrà rimanere insoddisfatto. Certo, lungo il suo percorso di sviluppo le difficoltà e i ritardi non sono mancati, ma il momento tanto atteso si avvicina e tra pochi mesi potremo finalmente scoprire la reale qualità della produzione, la quale dai video mostrati fino ad ora sembra comunque attenersi su elevatissimi livelli.

Come in molti tra voi sapranno, l'opera non presenterà solo una componente single-player ma verrà affiancata anche da una ricca esperienza online, la quale però verrà rilasciata solo successivamente alla release. Ebbene, secondo quanto recentemente annunciato, tale parte della produzione farà ampio affidamento sulle microtransazioni, una scelta rischiosa che il team sta gestendo con estrema cura, così da fare in modo che i giocatori siano addirittura felici di spendere soldi su tali elementi. Nel corso di conferenza finanziaria, infatti, il CEO della società, Adam Kicinski, ha spiegato di voler dar forma a un pianificato sistema d'acquisti in-game. in particolare, l'uomo ha affermato:

"Con il multiplayer non vogliamo essere aggressivi ma aspettatevi grandi cose in vendita. Nei nostri piani vi è l'obiettivo di dar forma a una struttura di monetizzazione che porti le persone a essere felici di star spendendo denaro. Non voglio essere cinico, parlo della volontà di creare la reale sensazione del valore per quel che viene acquistato. Esattamente come avviene per i nostri titoli single-player, dobbiamo fare in modo che il pubblico sia felice di spendere soldi per i nostri prodotti. Sì, potete aspettarvi la presenza di microtransazioni, anche perché Cyberpunk 2077 è un'ottimo ambiente in cui vendere oggetti, ma non abbiamo alcuna intenzione d'essere aggressivi importunando i giocatori; vogliamo fare in modo che siano felici, o almeno questo è il nostro obiettivo."

Insomma, secondo quanto dichiarato sembra proprio che CD Projekt Red abbia un piano in mente è sia desiderosa d'attuarlo. Quello degli acquisti in-game è sempre stato un argomento spinoso agli occhi di molti, ma la speranza è che il tutto si limiti ad oggetti cosmetici che nulla avranno a che fare con l'esperienza ludica in sé. Per il momento, però, non possiamo far altro che attendere l'uscita del gioco, attualmente prevista per il 19 novembre 2020 su PlayStation 4, Xbox One, PC e Google Stadia.

Se anche voi non vedete l'ora di lanciarvi nella nuova avventura targata CD Projekt Red, vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 è attualmente preordinabile su Amazon.