Dal Game Boy al 2DS: evoluzione delle console portatili Nintendo

Ripercorriamo la storia delle console portatili di Nintendo, dal primo Game Boy al 2DS.

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a cura di Marshall Honorof

La console portatile Nintendo 2DS potrà apparire strana, ma già in passato l'azienda giapponese si è data al "restyling" di un proprio prodotto. Fin dagli albori del mercato delle console portatili, allora dominato dal Game Boy, Nintendo ha sempre ritoccato, perfezionato e rimesso in vendita le sue portatili.

Nel caso vi foste persi l'annuncio, Nintendo commercializzerà "un 3DS senza la possibilità di riprodurre contenuti 3D". Sembra strano ma è così, dato che l'hardware delle due console è identico. Il design del 2DS è tuttavia molto diverso da quello del 3DS e del più grande 3DS XL che lo hanno preceduto. Abbandonata la forma richiudibile a conchiglia, il 2DS assomiglia più a un tablet e sembra fatto apposta per essere usato da mani piccole e per essere appoggiato su superfici piane.

Considerando che Nintendo non è affatto nuova a rinnovare le sue console portatili in un lasso di tempo abbastanza breve, l'arrivo del 2DS non stupisce. Secondo l'azienda giapponese, questo dispositivo è dedicato ai più giovani e punta a diventare la loro prima vera console.