Dark Souls 2 sarà più accessibile e con grafica next-gen

Il direttore dello sviluppo di Dark Souls 2 ha svelato alcuni dettagli sul nuovo gioco. Si parla di una grafica next-gen e di una maggiore accessibilità, grazie a una semplificazione degli elementi considerati troppo macchinosi, come il sistema della gilde del primo capitolo della saga.

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a cura di Roberto Caccia

La presentazione di Dark Souls 2 durante gli Spike Video Game Awards di quest'anno ha colto tutti di sorpresa e ora emergono nuovi dettagli sul gioco grazie a uno speciale della rivista EDGE, che ha potuto dare un'occhiata a una demo di dieci minuti.

Dark Souls 2 sarà un sequel diretto del suo predecessore

A quanto pare gli sviluppatori hanno deciso di fare un netto salto di qualità per quanto riguarda il realismo grafico. Secondo quanto osservato dai redattori della rivista Dark Souls 2 sembra a tutti gli effetti un gioco next gen, alla pari con Watch Dogs e Star Wars 1313, due giochi che hanno entusiasmato il pubblico e la critica all'E3 di giugno.

Secondo quanto scoperto da EDGE Dark Souls 2 è in fase di sviluppo da settembre 2011 e sarà vasto almeno quanto il suo predecessore. Il nome suggerisce un vero e proprio sequel diretto ma il gioco non sarà ambientato a Lordran, il reame in cui si svolgono le vicende del primo episodio.

Gli sviluppatori di From Software non hanno ancora svelato il nome del nuovo mondo sostenendo che giocherà un ruolo importante ai fini della storia e per questo motivo lo riveleranno a tempo debito. Pochi dettagli anche sulla trama, che come al solito verterà su un personaggio maledetto in cerca di una cura per risolvere il suo problema.

Una delle principali differenze fra Dark Souls 2 e il capitolo precedente è data dal concetto di tempo e dalla sua esistenza come elemento chiave del gioco, anche se Tomohiro Shibuya (il nuovo direttore del progetto) non ha illustrato in che modo sarà impiegato nel titolo.

Fra i tratti distintivi della serie troviamo un'azione impegnativa ma al tempo stesso appagante e un senso di mistero che pervade ogni aspetto. Shibuya ha dichiarato che saranno introdotti miglioramenti in entrambi i campi, soprattutto sull'accessibilità del gioco.

"Credo che il sistema delle Covenant (l'equivalente delle gilde di Dark Souls - ndr) sia difficile da assorbire completamente. Intendo renderlo più accessibile e non sarà l'unico elemento a subire questo trattamento. Anche altri aspetti giudicati troppo complessi saranno adattati", spiega il direttore dei lavori di Dark Souls 2.

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Uno degli ultimi aspetti svelati da Shibuya sarà l'inclusione dei veicoli, come un carro trainato da cavalli. "Vogliamo pensare costantemente a qualcosa di nuovo che non è mai stato provato prima, per questo motivo abbiamo considerato l'idea dei veicoli. Stiamo considerando alcune sequenze all'interno di una nave o di un'imbarcazione, anche se non siamo al lavoro sul controllo di questi mezzi trasporto", afferma Shibuya.

Attualmente Dark Souls 2 è completo al 25% (a grandi linee) e può contare su un team di sviluppo molto più grande rispetto al suo predecessore, basta pensare che il numero di addetti impegnati a creare il nuovo mondo sono quasi il doppio rispetto a quelli di Dark Souls.

Per ora non è ancora chiara la data d'uscita e tantomeno le piattaforme che permetteranno di divertirsi con Dark Souls 2. Nel frattempo potete consolarvi con l'edizione "Prepare to Die" del primo capitolo, comprensiva di nuove aree da esplorare ricche di pericolosi mostri e boss da sconfiggere.